Siria, aumenta la diffusione di casi Covid
La situazione si fa sempre più critica in Siria, dove aumentano le segnalazioni di casi di Covid-19. Con ben 46 casi risultati positivi in 3 diverse strutture. Già prime che emergessero questi numeri le autorità a sottoporre l’intera regione a uno stretto lockdown per 10 giorni e proprio in coincidenza con l’inizio del Ramadan.
L’aumento dei casi positivi
Nel campo di Roj sono stati segnalati 28 nuovi casi tra gli abitanti stranieri dall'inizio di aprile. Quindici casi sono stati segnalati nel campo di Areesha e altri tre nel campo di Al Hol. Data la mancanza di strutture disponibili per fare i test nei campi, il numero reale potrebbe essere molto più alto.
I bambini siriani in questa situazione vivono una vita molto dura. Con una donazione, anche picccola, puoi portare il tuo sostegno ai bambini in difficoltà e garantire loro un futuro migliore. Dona ora, grazie.
Almeno 12.756 casi e 432 decessi sono stati riportati nella Siria nord-orientale dall'inizio dell'epidemia di COVID-19 più di un anno fa, con oltre 1.400 casi e 53 decessi nell'ultima settimana.
Queste cifre sono molto preoccupanti e c’è da aspettarsi che le poche strutture di isolamento e i posti in ospedale si esauriscano presto. È forte la preoccupazione per la situazione nei campi profughi, dove gli spazi sono sovraffollati e privi di strutture igienico-sanitarie adeguate.
Chiediamo ai governi internazionali di intensificare i loro sforzi e rispettare i loro obblighi nel rimpatriare i bambini stranieri e proteggerli dalle crudeli condizioni in cui si trovano. Questo virus ha reso insopportabile una vita già dura per questi bambini e le loro famiglie.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.
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