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Ucraina: l’unione Europea estende la protezione ai rifugiati

Bambina ucraina rifugiata sorride tenendo in mano un peluche

Una notizia positiva ed un provvedimento necessario che continua a offrire un'ancora di salvezza a tutte le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case e il proprio Paese a causa della guerra in Ucraina.

Stiamo parlando della decisione del Consiglio Giustizia e Affari interni dell'Unione Europea di prorogare di un altro anno, fino al 4 marzo 2025, la direttiva sulla protezione temporanea per i rifugiati in fuga dall'Ucraina.

Ucraina: estesa la protezione ai rifugiati di guerra

Insieme ad altre 26 Organizzazioni umanitarie, per i diritti umani e per i diritti dei rifugiati accogliamo con favore questa decisione dell'Unione Europea di estendere la protezione temporanea ai rifugiati in fuga dall’Ucraina.

Crediamo che il provvedimento sia necessario, poiché offre la possibilità a uomini, donne e  specialmente bambini, di ricostruire la propria vita, garantendo il diritto di accesso ai servizi essenziali, tra cui l'assistenza sanitaria, l'istruzione e il lavoro. 

Un Provvedimento preoccupante

Inoltre, un preoccupante numero elevato di bambine e bambini ucraini fuggiti nei Paesi limitrofi non frequenta la scuola. In Polonia, che ospita il maggior numero di rifugiati in fuga dall'Ucraina, alla fine dell'ultimo anno scolastico il 56% dei minori fuggiti dal Paese non studiava nelle scuole polacche. In Romania, la percentuale scende al 10%. Anche per questo motivo, esortiamo l'Unione Europea e i suoi Stati membri a collaborare per garantire che questi diritti possano essere resi effettivi nella pratica.

È necessario stabilire protezioni a più lungo termine per i rifugiati in fuga dall'Ucraina, cercando soluzioni sostenibili che vadano oltre l'immediato periodo di proroga.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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