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Voci dal campo: io coordinatore del Punto Luce di Bari, per combattere la povertà educativa

Pubblichiamo oggi la testimonianza di Francesco Muciaccia, coordinatore del Punto Luce di Bari. Francesco ci ha raccontato una sua giornata tipo. I Punti Luce sono spazi ad alta densità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati delle città per contrastare la povertà in Italia.

Mi chiamo Francesco, ho 38 anni e da gennaio del 2014 lavoro per Save the Children. Sono coordinatore del Punto Luce di Bari. La mattina mi reco al Punto Luce per incontrare gli operatori e i volontari del Centro, per coordinarci sulle attività settimanali e mensili da implementare. Ogni mattina incontro le famiglie dei beneficiari delle doti educative che eroghiamo a favore di alcuni ragazzi dei Punti Luce. Gli incontri servono per conoscere meglio il contesto in cui il beneficiario vive e la capacità della famiglia di supportarlo nel percorso educativo che ha nella dote il suo culmine. Si tratta di momenti molto importanti per noi e per le famiglie coinvolte che nel Punto Luce vedono un punto di riferimento.

Conclusa la mattinata ci piace pranzare tutti insieme, qui nel Punto Luce, tra tutti noi operatori. Ognuno porta qualcosa da mangiare e condividiamo, cibo e pensieri sul nostro lavoro. Il pomeriggio iniziano le attività di sostegno scolastico, e poi nel tardo pomeriggio quelle laboratoriali. In prima persona mi piace seguire i ragazzi che studiano spagnolo, è una lingua che conosco e mi piace. Mi diverte. Il pomeriggio è un momento importantissimo anche per conoscere meglio le ragazze e i ragazzi e capirne i bisogni, ma soprattutto i sogni piccoli e grandi che la dote educativa ha l’ambizione di realizzare.

Faccio un esempio: qualche tempo fa è venuto al Punto Luce un ragazzo, accompagnato dai suoi genitori. La famiglia purtroppo versa in una difficilissima situazione economica, tanto da non potersi permettere neanche di acquistare i libri scolastici per il ragazzo. Abbiamo deciso tramite l’erogazione di una dote educativa, di fornire i testi scolastici che non aveva potuto acquistare ad inizio anno Il risultato più bello è stato vedere la media del 7 nella pagella di Giovanni* e vederlo riempirsi di orgoglio e fiducia.

Oggi Giovanni* frequenta assiduamente i nostri laboratori, e sta scoprendo nuove passioni, soprattutto per la musica. Sono piccoli grandi successi, racconti di speranze che crescono. La sera torno a casa stremato, ma anche pieno di fiducia per tutto il lavoro che quotidianamente facciamo per la comunità del più grande e popoloso municipio di Bari. Nel video Francesco ci parla del Punto Luce e del contesto in cui si trova.

Sostieni anche tu i Punti Luce, scopri come fare qui.

**Giovanni è un nome di invenzione utilizzato per proteggere l'anonimato del ragazzo.