Al Senato la presentazione di un Manifesto in 10 punti per promuovere l’adozione di un sistema di tutela in tutte le realtà dove gli adulti operano a stretto contatto con i minori.
A causa di una nuova ondata di violenza che ha colpito Idlib e la parte Nordoccidentale di Aleppo, negli ultimi due mesi circa 390.000 persone, di cui 200.000 si stima siano bambini, sono state costrette ad abbandonare le loro case nel nord della Siria.
Consideriamo inaccettabile per l’Italia rinnovare gli accordi con un Paese dove permangono e si sono acutizzate, a causa dell’escalation del conflitto, continue violazioni dei diritti umani e dei diritti dell’infanzia
L’Organizzazione chiede con forza che i Paesi membri attivino un sistema coordinato di ricerca e soccorso nel Mediterraneo e vie di accesso legali e sicure.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Toffee for Charity Onlus, utilizza la vela per contrastare la povertà educativa, coinvolgendo ragazzi tra i 12 e i 16 anni che apprenderanno teoria e pratica dello sport, ma anche rispetto dell’ambiente e del mare.
Nella regione, circa 1,4 milioni di bambini già colpiti da gravi forme di malnutrizione. In un solo giorno insetti in grado di mangiare la stessa quantità di cibo che consumerebbero 90 milioni di persone.
Il conflitto è spesso combattuto in zone densamente popolate, comportando la distruzione di strutture civili come case, scuole, ospedali. I minori continuano a pagare un prezzo altissimo
L’Organizzazione sta allestendo due spazi a misura di bambino, dove potranno imparare, giocare e ricevere supporto per superare il trauma, e distribuendo beni di prima necessità ai bambini sfollati e alle loro famiglie.
L’Organizzazione evidenzia il fatto che i bambini siano i soggetti più vulnerabili e sottolinea l’esigenza di interventi strutturali volti a trasformare radicalmente l’attuale modello di sviluppo.
Migliaia di bambini nei centri di evacuazione sono spaventati e confusi e hanno bisogno di un sostegno urgente perché non abbiano ripercussioni psicofisiche.
Nel 2018 oltre 70 milioni di persone sono state costrette a fuggire dal proprio Paese, più della metà sono minori. Le ragazze, il cui numero non era così elevato dalla fine della seconda guerra mondiale, è il gruppo più vulnerabile tra i migranti.
Il conflitto ha portato il sistema sanitario dello Yemen al collasso e inadatto a fronteggiare l’emergenza, con oltre la metà di tutte le strutture sanitarie chiuse o solo parzialmente funzionanti, carenza di medicinali essenziali e personale qualificato.