
Povertà
Abbiamo realizzato interventi di contrasto alla povertà per oltre 424 mila beneficiari, assicurando i mezzi di sostentamento.
Nel 2020 grazie ai nostri donatori, partner e amici abbiamo potuto garantire cambiamenti significativi e duraturi nella vita di oltre 2,1 milioni di bambini, anche i più difficili da raggiungere, in 56 Paesi, Italia compresa.
Sapere che non siamo soli, ma al nostro fianco ci sono tante persone e realtà che ci sostengono ci fa guardare al futuro con coraggio e determinazione: con la certezza che, anche in mezzo alle rovine, è dai bambini che bisogna ripartire.
Save the Children Italia è stata premiata da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) con l’Oscar di Bilancio per le Imprese Sociali e Associazioni non profit 2020, un premio nato per promuovere la cultura della trasparenza in tutti i settori di attività in Italia. Siamo particolarmente orgogliosi per questo riconoscimento di trasparenza e responsabilità nel nostro lavoro e nella nostra missione dedicata interamente ai bambini.
Nel 2020 abbiamo realizzato, attraverso Save the Children International (SCI), altri Membri Save the Children e partner domestici, 323 progetti in 56 Paesi, raggiungendo 3,8 milioni di beneficiari.
Nel 2020 abbiamo risposto a 122 emergenze umanitarie in 53 Paesi, destinando 7,6 milioni di fondi e raggiungendo 781.719 mila persone (di cui oltre 423.429 mila bambini).
Il 2020 è stato un anno difficile durante il quale abbiamo assistito all’erosione di 40 anni di progressi nella costruzione di un futuro sostenibile per le bambine ed i bambini del mondo. La pandemia da Covid-19 si è andata a sommare alle vulnerabilità tipiche delle emergenze umanitarie, divenendo un’emergenza nell’emergenza, impattando direttamente sulla salute delle comunità e indirettamente sull’economia di milioni di famiglie.
Nonostante le difficoltà della pandemia, ci siamo schierati al fianco dei bambini dal primo momento, lanciando un piano di risposta globale Protect a Generation per mitigare gli impatti diretti e secondari del Covid-19 in 88 paesi e sostenendo 29,5 milioni di persone, tra cui 11,8 milioni di bambini.
Per riadattare i nostri interventi al contesto della pandemia, sono stati allocati i fondi in 23 paesi, oltre ciò vi sono le crisi principali emergenze a cui abbiamo risposto nel mondo: la guerra in Yemen e in Siria, il conflitto e l'invasione di locuste in Etiopia, la spaventosa esplosione al porto di Beirut in Libano, continua il lavoro con i minori migranti sulla rotta balcanica e il contrasto agli effetti della crisi climatica in Africa orientale e australe.
“Mai come ora fare il bilancio della nostra Organizzazione ha assunto un senso così profondo. Ciascuno di noi, in questi mesi, nel nostro lavoro e nella nostra vita, ha coltivato la resilienza cercando di non dimenticare i valori della nostra missione. È stato fondamentale rimanere uniti, sostenerci a vicenda, condividere le esperienze e le idee migliori per raggiungere i bambini più in difficoltà. Abbiamo cercato di essere sempre attenti e accurati ma ancora più veloci e tempestivi nell’azione adattandoci al cambiamento dei bisogni e delle priorità che la pandemia ha via via imposto. In una parola, non abbiamo smesso di credere che insieme è possibile sempre e ovunque cercare un modo perché ogni bambino abbia l’opportunità di costruire il suo futuro e gli strumenti necessari per farlo.”
Claudio tesauro,
presidente
Save the children italia
DANIELA FATARELLA,
DIRETTRICE Generale
Save the Children Italia