
Povertà
Abbiamo realizzato interventi di contrasto alla povertà per oltre 456 mila beneficiari, assicurando i mezzi di sostentamento.
Nel 2019 grazie ai nostri donatori, partner e amici abbiamo potuto garantire cambiamenti significativi e duraturi nella vita di oltre 2 milioni di bambini, anche i più difficili da raggiungere, in 54 Paesi, Italia compresa.
Sapere che non siamo soli, ma al nostro fianco ci sono tante persone e realtà che ci sostengono ci fa guardare al futuro con coraggio e determinazione: con la certezza che, anche in mezzo alle rovine, è dai bambini che bisogna ripartire.
Scopri di più leggendo il nostro Rapporto attività 2019, l’anno del nostro Centenario.
Save the Children Italia è stata premiata da FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) con l’Oscar di Bilancio per le Imprese Sociali e Associazioni non profit 2020, un premio nato per promuovere la cultura della trasparenza in tutti i settori di attività in Italia. Siamo particolarmente orgogliosi per questo riconoscimento di trasparenza e responsabilità nel nostro lavoro e nella nostra missione dedicata interamente ai bambini.
Nel 2019 abbiamo realizzato, attraverso Save the Children International (SCI), altri Membri Save the Children e partner domestici, 291 progetti in 54 paesi, raggiungendo 3,8 milioni di beneficiari.
Nel 2019 abbiamo risposto a 90 emergenze umanitarie in 46 Paesi, destinando 10,3 M€ di fondi e raggiungendo quasi 500 mila persone (di cui oltre 283 mila bambini).
Tra le crisi principali a cui abbiamo risposto nel mondo: la guerra in Yemen e in Siria, i due cicloni tropicali Idai e Kenneth in Mozambico, il terremoto in Albania, l’epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo, la crisi alimentare nel Corno d’Africa e in genere gli interventi in tutta l’Africa Orientale e Australe dove una siccità strutturale obbliga 45 milioni di persone a soffrire di insicurezza alimentare.
“Dei bei ricordi dell’anno trascorso facciamo tesoro dei tanti ringraziamenti ricevuti in occasione delle Celebrazioni dei nostri 100 anni, da quelli del Presidente Mattarella a quelli di Abu Bakar, un ragazzo liberiano simbolo di resilienza. È soprattutto grazie alle sinergie con i nostri partner e operatori sul campo, con le famiglie e i bambini con i quali abbiamo il privilegio di lavorare, con tutti coloro che ci sostengono e ci affiancano ogni giorno che possiamo rendere ancora più significativo il nostro operato e abbiamo lo slancio per affrontare i giorni più duri. Con loro realizziamo i nostri progetti e ci impegniamo a costruire reti e relazioni durature e sostenibili. Quei ringraziamenti così significativi, quindi, non sono solo per noi ma per tutte le persone che ci hanno consentito – grazie al loro contributo, piccolo o grande che sia stato – di portare un cambiamento nella vita di tantissimi bambini e famiglie.È anche grazie alla forza di sapere che non siamo da soli, ma al nostro fianco ci sono tante persone e realtà che ci sostengono, che guardiamo al futuro con coraggio e determinazione: con la certezza che, anche in mezzo alle rovine, è dai bambini che bisogna ripartire.”
Claudio tesauro,
presidente
Save the children italia
DANIELA FATARELLA,
DIRETTRICE Generale
Save the Children Italia