Salta al contenuto della pagina

Competenze digitali, inclusione e crescita per le generazioni future

copertina libro racconti dal cyberspazio

C’è grande fermento per l’avvio della nuova annualità del progetto Erasmus+ DIG4Future coordinato dalla nostra Organizzazione con la partecipazione di 4 paesi europei (Italia, Romania, Bulgaria, Grecia). Nel primo anno di progetto, nonostante le difficoltà pandemiche, è stato emozionante osservare lo svolgimento dei progetti nelle classi di prima e seconda media di quattro scuole italiane e in due centri educativi.

Intelligenza artificiale e DigComp.2.2

Il progetto, nel promuovere l’uso disinvolto, critico e responsabile delle tecnologie digitali, è stato sviluppato con il supporto della Fondazione Bruno Kessler, sui temi dell’intelligenza artificiale seguendo l’indirizzo del framework europeo DigComp2.2. Nel corso del primo anno di progetto il framework europeo è stato aggiornato, confermandone la bontà degli obiettivi di DIG4Future e la sua innovatività nel tema scelto dell’intelligenza artificiale.

L’aggiornamento introduce e approfondisce i temi della disinformazione, della interazione con l’intelligenza artificiale e della robotica. La scelta tematica dell’intelligenza artificiale ha rappresentato una sfida complessa nel contesto scolastico tanto per i docenti che per i loro formatori, essi stessi formati dagli esperti di Fondazione Bruno Kessler. DIG4Future è infatti innovativo nel tema ma anche nella metodologia che, attraverso la formazione su più livelli, da formatori specialisti e da questi ai docenti, lascia per il lavoro in classe spazi di autonomia per lo svolgimento delle attività.

Intelligenza artificiale e povertà educativa digitale

Il percorso proposto da DIG4Future nelle scuole è composto da 4 moduli che permettono agli studenti di:

  • Comprendere gli elementi che costituiscono l’intelligenza artificiale ed il ruolo dell’umano nella sua progettazione e implementazione;
  • Comprendere il funzionamento dell'intelligenza artificiale, l’utilizzo di dati e algoritmi;
  • Riflettere e acquisire una consapevolezza attiva dei delle opportunità e dei rischi legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale;
  • Far emergere il ruolo dell’intelligenza artificiale nei social network con una particolare attenzione alla disinformazione e alla sua influenza della vita dell’individuo e della comunità;

Competenze e consapevolezza che rappresentano la chiave per contrastare la povertà educativa digitale perché danno la possibilità ai ragazzi di interpretare la tecnologia e i servizi digitali dal punto di vista dell’umano.

Project work finali 

Il percorso del primo anno si è concluso con i project work delle diverse classi in cui gli studenti coinvolti hanno espresso le loro riflessioni e raccontato il loro lavoro.

La classe 2° E dell’Istituto Corso Vercelli di Torino, ad esempio, si è dedicata alla progettazione di una chatbot in grado di fornire tutte le informazioni dell’Istituto scolastico a richiesta: dalla mensa, alle info per i compiti e molto altro.

Il project work della classe 1° B della scuola media Ungaretti di Bari è invece acquistabile online. Il libro di racconti brevi “Racconti dal cyberspazio” che raccoglie i lavori degli studenti è stato, infatti, messo in vendita attraverso il self publishing sullo store di Amazon. I racconti hanno una forte componente immaginifica e partono da una profonda riflessione svolta dalla classe sul tema dei robot e della società futura. A tratti “pulp, cupo e diretto”, come è giusto che sia la fantasia di quell’età, i racconti guidano il lettore tra robot ribelli, uomini in lotta per la loro indipendenza e molto altro.

Il secondo anno di progetto

DIG4Future si apre la seconda annualità ad ottobre, con la formazione dei formatori specialisti e successivamente dei docenti. Accanto alle classi che hanno partecipato alla prima annualità si aggiungono nuove classi e questo permette di approfondire il percorso nei contenuti e nel numero di risorse proposte dal progetto. I contenuti e le risorse, chiave del progetto, permetteranno al termine di questo nuovo anno di definire in che modo l’intelligenza artificiale può essere introdotta nel curriculum della scuola secondaria di primo grado e quali attività intercettano lo sviluppo di competenze e consapevolezze digitali sull’intelligenza artificiale.

Un grande in bocca al lupo a tutte le ragazze, i ragazzi coinvolti, ai loro docenti e agli operatori del progetto!

Continua ad approfondire

Per saperne di più sulle tematiche correlate e sull'uso delle tecnologie da parte dei/delle minori, leggi i nostri articoli:

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche