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Festeggiamo i nostri 100 anni alla presenza del Presidente della Repubblica

Bambina yemenita con bende sull'occhio sinistro abbraccia la sua bambola

Cento anni di storia segnati da emergenze umanitarie, in Italia e nel mondo, rimaste impresse nella memoria collettiva e in cui a pagare il prezzo più alto sono i bambini. Conflitti e disastri naturali, carestie, siccità, epidemie e povertà che, a 100 anni di distanza dalla nostra nascita, rappresentano le sfide più grandi che ancora oggi mettono a repentaglio l’infanzia e il futuro dei minori.

Le celebrazioni del nostro centenario e la campagna “Stop alla guerra sui bambini”

In occasione delle celebrazioni per il nostro Centenario lanciamo oggi alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la campagna globale “Stop alla guerra sui bambini”.

La nostra denuncia parte dai dati del nostro nuovo dossier "La guerra sui Bambini": ancora oggi 1 minore su 5, pari a 420 milioni di bambine e bambini (il doppio dalla fine della Guerra Fredda) vive attualmente in aree di conflitto, sempre più esposti a violazioni dei loro diritti, tra i quali i continui attacchi contro le scuole. Solo nel 2017 sono stati bombardati oltre 1400 edifici scolastici: nelle aree di conflitto, l’istruzione è uno dei principali diritti negati all’infanzia e sono 27 milioni i bambini sfollati a causa delle guerre a non avere più accesso all’educazione.

Un'esperienza immersiva al MAXXI di Roma

Un tema, quello dell’educazione durante i conflitti, che rischia di essere sottovalutato ma che ha conseguenze drammatiche per l’infanzia e per la ricostruzione dei paesi stessi che vivono la guerra. Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo problema abbiamo realizzato – presso il MAXXI di Roma dal 13 al 19 maggio – l’evento “Tutti giù per terra”: un’esperienza immersiva e ad alto impatto emotivo che farà vivere in prima persona ai partecipanti cosa significa essere un bambino in un paese in guerra. L’evento, sarà aperto al pubblico su prenotazione, a questo link.  

TuttoMondo Contest

Nell’ambito delle celebrazioni, nel pomeriggio si terrà inoltre la premiazione di TuttoMondo Contest, il concorso artistico dedicato agli Under21, che quest’anno ha come tema “La pace oltre la guerra” e che vedrà coinvolti giurati d’eccezione come Elisabetta Dami, Ghali, Makkox, Margaret Mazzantini, Riccardo Milani e Paolo Pellegrin.

Un sms solidale

Dal 13 maggio al via anche la campagna di raccolta fondi attraverso il numero solidale 45533, attivo sino al 30 settembre, per dare protezione, cure e istruzione ai bambini scappati dagli orrori della guerra. Si possono donare 2 euro inviando un SMS dal proprio cellulare oppure si possono donare 5 o 10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa con TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali. Sempre da rete fissa è inoltre possibile donare 5 euro chiamando con TWT, Convergenze e PosteMobile.

I nostri 100 anni

Oggi operiamo in quasi 120 Paesi in tutto il mondo, con uno staff di circa 25 mila persone, e realizziamo progetti che solo nel 2017 hanno raggiunto 56 milioni di beneficiari. Dalla nostra nascita abbiamo affrontato in prima linea le sfide più grandi che nel corso degli ultimi 100 anni hanno messo a grave rischio le vite e il futuro dei bambini. Alla sua fondatrice, Eglantyne Jebb, che fu in grado di anticipare il concetto che anche i bambini fossero titolari di diritti, dobbiamo la prima Carta dei Diritti del Bambino, adottata poi dalla Società delle Nazioni e che successivamente ispirò l’attuale Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che proprio quest’anno compie 30 anni.

Un cammino che ci ha visto protagonisti anche nel nostro Paese. Basti pensare che solo nel 2018, abbiamo potuto raggiungere quasi 5 milioni di beneficiari, di cui oltre 3,3 milioni di bambini, sia in Italia che nel resto del mondo, con progetti di salute e nutrizione, protezione, educazione, contrasto alla povertà e sicurezza alimentare, promozione di diritti e partecipazione. 

Per approfondire leggi il comunicato stampa.