La giornata internazionale della pace 2023: perché si celebra e come partecipare

Istituita il 30 novembre 1981 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione 36/67 la Giornata Internazionale della Pace nasce dalla volontà di creare un giorno all’insegna della pace mondiale e della non violenza.
Quando si celebra e perché
Dapprima la Giornata Internazionale della Pace veniva celebrata il terzo giovedì di settembre, con la risoluzione successiva del 7 settembre 2001 è stato istituito un unico giorno: si celebra il 21 settembre di ogni anno.
Una risoluzione che esorta gli Stati membri dell’ONU, le organizzazioni governative e non e gli individui a concentrarsi in questo giorno nella promozione di azioni educative per fare sensibilizzazione sul tema della pace globale.
È una giornata fondamentale in un mondo afflitto dalle guerre. Da quella in Ucraina, che viviamo da mesi, a quelle quasi dimenticate come la guerra in Siria e quella in Yemen, ai conflitti meno veicolati mediaticamente come quelli che interessano tantissime minoranze nel mondo. Questa giornata ha lo scopo di far luce su queste guerre perché il primo passo per la fine delle ostilità risiede nella consapevolezza comune che la guerra è sempre ingiusta.
Come celebrare la giornata internazionale della pace a casa e a scuola
Per le bambine e i bambini in Ucraina, in Siria, in Yemen, in Afghanistan e in tutti i paesi in conflitto abbiamo voluto inviare un messaggio di solidarietà e speranza.
Per questa ragione abbiamo lanciato la campagna Coltiviamo la Pace, invitando tutte le persone, da ogni parte del mondo, a invadere i social media, le strade e ogni luogo con fiori per questi bambini. Centinaia di bambine e bambini delle scuole in Italia, si sono uniti e unite per creare, disegnare o fotograre un fiore per la pace, riempiendo le scuole con i simboli di pace.
- Scopri di più sulla nostra campagna Coltiviamo la pace.
Ogni guerra è una guerra contro i bambini: come i conflitti di oggi, o quelli passati, che uccidono i bambini e rubano loro l'infanzia che gli spetta. Abbiamo creato una serie di podcast per raccontare i conflitti in Germania, Nigeria, Rwanda, Siria, Yemen, attraverso la voce dei bambini che li hanno vissuti.
Nell’ambito della campagna “Stop alla guerra sui bambini” abbiamo creato un kit per insegnanti dove trovare spunti su alcune attività per la promozione della pace e del dialogo non violento. In un articolo abbiamo raccolto 3 attività diverse e al suo interno sarà possibile scaricare gratuitamente il kit intero per portare nella tua scuola, ma anche a casa, un messaggio di pace.
Regalare un libro è un buon gesto sempre. Questa giornata può essere una buona ragione per fare un regalo estemporaneo: un libro per informarsi e riflettere insieme sulla guerra e sulla pace.
- In un articolo abbiamo raccolto 10 libri per bambine, bambini, ragazze e ragazzi sui temi della guerra e della pace.
“Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra.”
Gianni Rodari
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