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Turchia e Siria: la risposta umanitaria a un mese dal sisma

Case distrutte dal terremoto

Un mese dopo i devastanti terremoti che hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria, la popolazione ha ancora urgente bisogno di aiuto.

Un gruppo di 43 ONG siriane ed internazionali, delle quali facciamo parte e che da anni forniscono risposta umanitaria in Siria, sottolineano come i donatori debbano concentrarsi sulla difficile situazione dei siriani e impegnarsi a fornire assistenza immediata alle migliaia di persone che hanno bisogno di aiuto, sostenendo in modo ampio gli attori umanitari sul campo.

Le richieste delle ONG a un sostegno umanitario insufficiente

Nonostante la pronta azione intrapresa dalle ONG, in particolare da quelle siriane, per espandere i servizi con le risorse esistenti, le organizzazioni che operano all'interno della Siria non possono più fornire il supporto necessario senza che vengano immediatamente sbloccati nuovi fondi.

Molti governi donatori hanno risposto mettendo a disposizione fondi per attività di risposta all’emergenza terremoti, tuttavia, alcuni di questi fondi sono stati spostati da finanziamenti già previsti per la risposta umanitaria in corso in Siria. Questo, ovviamente, lascerà sotto finanziate aree di intervento umanitario che già esistevano, producendo un forte impatto sul rapporto e sulla fiducia che le organizzazioni hanno costruito con le comunità locali nel corso degli anni.

Per questo, le ONG esortano i donatori a non limitarsi a reindirizzare questi fondi, ma a fornire risorse aggiuntive e più flessibili per affrontare le enormi mancanze nei servizi in base alle esigenze della popolazione più vulnerabile. Senza questo, le popolazioni che hanno già perso le loro case, attività commerciali e beni, saranno spinte ulteriormente alla povertà estrema.

Le ONG invitano tutte le parti a garantire che gli aiuti al popolo siriano non siano politicizzati. Chiedono con urgenza un maggiore sostegno internazionale alla risposta, al fine di prevenire un ulteriore deterioramento della situazione.

Il sostegno umanitaria in Siria

Sia la Turchia che la Siria, hanno subito ingenti danni e le popolazioni gravemente colpite dal sisma, hanno bisogno di un sostegno internazionale commisurato alla portata del disastro.

Secondo le Nazioni Unite, sono 8,8 milioni le persone colpite dal disastro solamente in Siria e le sovvenzioni sono state ben al di sotto delle crescenti necessità della popolazione.

La Siria vive da oltre 10 anni un conflitto devastante e un'emergenza umanitaria che è stata notevolmente sotto-finanziata mentre i bisogni dei siriani sono aumentati più che in qualsiasi momento del conflitto. Infatti, secondo l'ultima rilevazione, 15,3 milioni di siriani hanno bisogno di assistenza umanitaria. Nonostante ciò, i finanziamenti per la risposta umanitaria in Siria hanno subito dei ritardi.

Il Syria Earthquake Flash Appeal ha assicurato solo il 52%, mentre solo un terzo dei 206 milioni di dollari promessi è disponibile per la risposta.

Terremoto Turchia-Siria: il nostro intervento

Stiamo rispondendo all’emergenza con i partner locali, fornendo assistenza urgente e salvavita sia in Turchia che in Siria, dove finora abbiamo raggiunto più di 165 mila persone. Scopri tutto quello che c’è da sapere sul nostro intervento in Turchia e Siria.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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