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UndeRadio in visita al Salone Internazionale del Libro di Torino

Scaffale libri

Prendi delle ragazze di Roma, un treno, tanti registratori e un unico obiettivo: quello di documentare quante più tematiche possibile. Cosa otterrai? Otterrai proprio UndeRadio al Salone Internazionale del Libro di Torino che si è svolto dal 18 al 22 maggio! Ecco la testimonianza di Giorgia e Beatrice, due giovani redattrici della web radio under 18 contro le discriminazioni, che ci raccontano questa esperienza.

“Le nostre aspettative nei confronti della città della Mole erano già alte prima della partenza: eravamo curiose di scoprire cosa si nascondesse dietro l’ingresso del Lingotto oltre al buon odore di carta stampata e alla confusione creata dalle tante persone che partecipano ad un evento del genere, e volevamo metterci subito all’opera. Dopo un’abbondante colazione che ci ha fatto iniziare col piede giusto la giornata, abbiamo finalmente superato i cancelli del Lingotto e siamo state accontentate in tutto e per tutto: avevamo da esplorare con le nostre registrazioni ben 45mila metri quadri di eventi, attività, esposizioni e conferenze.

Siamo stati accolti dai ragazzi del Bookblog che, in modalità non troppo diverse dalle nostre, raccontano la città di Torino per mezzo di un blog e di brevi video. Sono stati proprio loro a farci da “Cicerone” attraverso gli spazi espositivi, in modo che potessimo sentirci a nostro agio e non perderci.

Sin dalla mattina siamo stati pienissimi di impegni: con cuffie e registratori siamo stati catapultati in realtà differenti dalla nostra e tutte accomunate dall’idea di “confine”, che, non a caso, era il punto chiave dell’intero evento.

L’idea è che la cultura in tutte le sue forme, in primis con i libri ma anche tramite con altre modalità, possa essere il mezzo più efficace per attraversare limiti, frontiere e sbarramenti e così anche noi ci siamo resi partecipi della possibilità di superare i confini proprio grazie ad UndeRadio, raccogliendo testimonianze dirette di persone che giornalmente fanno sentire la loro voce affinché il mondo cambi per il meglio.

Tra conferenze e incontri, il primo giorno è volato, lasciandoci con un pò di amaro in bocca per non essere riusciti a visitare tutta l’area espositiva. Per fortuna, una cena a base di piatti tipici, l’ottima compagnia e la rinnovata curiosità che nutrivamo nei confronti della mattinata seguente, hanno contribuito a far tornare a tutti il buonumore e a motivarci per quello che sarebbe stato l’indomani.

Abbiamo conosciuto Sara Zambotti, conduttrice del programma “Caterpillar” su Rai Radio 2, con la quale abbiamo intrapreso una lunga chiacchierata su cosa significhi fare radio e quanto sia importante capire chi ci ascolta e accontentarne i gusti.

Pensavate che il tempo a nostra disposizione fosse finito? Invece no! Era arrivato il momento di disperderci tra gli stand dell’esposizione e raccogliere anche le testimonianze - la cosiddetta vox populi - di chi era semplicemente in visita e molte persone sono state disponibili a rispondere alle nostre domande.

Senza che ce ne accorgessimo era giunto per noi il momento di tornare a casa, consapevoli di aver arricchito il nostro bagaglio con nuove esperienze e nuove realtà che riescono ad oltrepassare tutti i confini e di aver appesantito le nostre valigie con tanti libri”.

Giorgia e Beatrice, redattrici UndeRadio.

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