Caldo estremo: a rischio 1 milione e 200mila minori in Italia

L’Italia, così come gran parte dell’Europa, attualmente è investita da ondate di calore estremo che hanno conseguenze pericolose sul benessere di tutta la popolazione, in particolare di bambine, bambini e adolescenti.

Nella sola giornata di oggi, il Ministero della Salute ha classificato come bollino rosso, 18 città italiane che registreranno temperature massime elevate. Il caldo estremo in queste città italiane mette a rischio oltre 1 milione e 200mila minori

I bambini in condizione di svantaggio economico sono i più colpiti, se si pensa che quasi 2 su 5 in Italia vivono in case sovraffollate.

Caldo estremo: bambini più a rischio

Nella sola giornata di oggi, il Ministero della Salute ha classificato come bollino rosso, 18 città italiane che registreranno temperature massime elevate: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona, Viterbo.

Le temperature torride stanno mettono a rischio oltre 1 milione e 200mila minori. Il 18,2% di loro ha meno di 4 anni. Una fascia d’età particolarmente vulnerabile ai problemi di salute che le alte temperature possono causare.

Minori in svantaggio economico, i più colpiti dall’emergenza caldo

I bambini, le bambine e gli adolescenti che vivono in famiglie in condizioni di fragilità economica, o abitano in ambienti troppo piccoli, sovraffollati o non salubri, soffrono conseguenze più gravi della crisi climatica rispetto ai loro coetanei.

  • In Italia, infatti, il tasso di sovraffollamento delle abitazioni nella fascia 0-17 anni è molto elevato: quasi 2 bambini su 5, il 37,5% dei minorenni nel 2024, rispetto a una media europea del 25,6%.
  • Nel 2024, l’8,7% delle famiglie italiane viveva in abitazioni con problemi di approvvigionamento idrico circa 2,3 milioni di famiglie, la maggior parte delle quali (1,6milioni) nel Mezzogiorno.

Il caldo estremo incide anche sulla salute mentale e fisica dei bambini, compromettendo apprendimento, gioco e qualità del sonno. Per avere maggiori informazioni su come proteggere i bambini dal caldo estremo, ecco 11 consigli utili.

Bambini e caldo estremo: sfide del futuro

La crisi climatica è anche e soprattutto una crisi dei diritti dell'infanzia e mette particolarmente a rischio circa 1 miliardo di bambini - quasi metà della popolazione di minori a livello globale - che vivono in Paesi ad alto rischio di impatto degli effetti della crisi climatica, con maggiori conseguenze per i minori già colpiti da disuguaglianze.

Una ricerca condotta insieme a Vrije Universiteit Brussel, ha evidenziato che i bambini di oggi in media affronteranno,

  • 7 volte più ondate di calore
  • Il doppio degli incendi boschivi
  • il triplo delle perdite di raccolti rispetto ai loro nonni.

Secondo gli impegni politici attualmente in vigore a livello mondiale nel 2024, lo studio prevede un incremento di 2,7 °C delle temperature globali entro il 2100. Questo implica che, se non verranno messe in atto misure climatiche molto più incisive, nessuna area del pianeta sarà risparmiata dagli effetti sempre più gravi delle ondate di calore estreme. Questo dipinge un futuro in cui i bambini di tutto il mondo dovranno affrontare necessariamente le sfide dell'adattamento alle ondate di calore.

Per la crisi climatica, bisogna agire ora.

La crisi climatica sta già cambiando la vita di milioni di bambine e bambini, e il caldo estremo è solo uno dei suoi effetti più pericolosi.

I governi nazionali dovrebbero mettere in atto misure che consentano di limitare l’aumento delle temperature entro 1,5 gradi centigradi rispetto all’epoca preindustriale, per ridurre gli effetti deleteri della crisi climatica sui minori, e strategie che aiutino le comunità ad adattarsi, come ad esempio percorsi di educazione climatica nelle scuole o l’attivazione di sistemi di allerta rapida per fenomeni climatici estremi, per salvaguardare il benessere e i diritti dei bambini oggi e delle future generazioni . È fondamentale realizzare una transizione ecologica giusta, che comprenda anche azioni contro la povertà multidimensionale, le disuguaglianze e l’ingiustizia climatica e tra generazioni.

Per approfondire, leggi il comunicato stampa

Scopri di più:

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche