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Come il conflitto influisce sulla salute mentale dei bambini

bambino in contesto di guerra

I conflitti armati colpiscono persone di tutte le età, ma le bambine e i bambini sono particolarmente vulnerabili. La loro vita quotidiana viene brutalmente interrotta e le conseguenze emotive e psicologiche che devono affrontare sono gravi. 

1 bambino su 6 cresce in una zona di guerra: molti bambini sono spesso testimoni di eventi traumatici come livelli estremi di violenza, perdita di persone care, sfollamento e mancanza di servizi di base. Gli attacchi alle loro case, alle scuole, alle strutture sanitarie e ad altre infrastrutture civili fanno sì che bambine e bambini vivano in una paura costante che potrebbe perseguitarli per il resto della loro vita, a meno che non ricevano un sostegno adeguato. 

Le 5 conseguenze della guerra sulla salute mentale dei bambini

La salute mentale comprende il nostro benessere emotivo, psicologico e sociale. Influisce sul modo in cui pensiamo, sentiamo e agiamo. Contribuisce inoltre a determinare il modo in cui gestiamo lo stress, ci relazioniamo con gli altri e facciamo scelte sane.

Ecco le 5 conseguenze della guerra sulla salute mentale dei bambini:

  • 1. Ansia, solitudine, insicurezza: possono causare enuresi notturna, difficoltà ad addormentarsi, incubi e relazioni tese con i propri cari.
  • 2. Ritiro emotivo: per far fronte alla violenza, i bambini possono chiudersi e non mostrare alcuna emozione nei confronti degli eventi traumatici che li circondano.
  • 3. Aggressività: possono diventare più aggressivi, litigando e urlando contro i loro amici o addirittura facendo i bulli con gli altri bambini.
  • 4. Sintomi psicosomatici: un grave disagio può portare ad avere sintomi fisici come mal di testa, mal di stomaco, dolori al petto, difficoltà a respirare e a parlare.
  • 5. Autolesionismo: in alcuni casi, i bambini non vedono altra soluzione che fuggire all’ambiente circostante attraverso droghe e alcol, o addirittura ricorrendo all’autolesionismo e al suicidio.

Questi dati, provengono dal nostro rapporto "The Forgotten Ones", lanciato nell’ambito della nostra campagna Bambini sotto attacco, per denunciare il drammatico impatto fisico e psicologico della guerra sui bambini e le gravi conseguenze sulla loro crescita. Scopri di più sulla campagna e leggi l’articolo “Save the survivors”: storie di bambini che vivono in guerra.

Il nostro intervento per la salute mentale dei bambini in guerra

Proprio ora nel mondo, oltre 449 milioni di bambini vivono in una zona di guerra. Alcuni non hanno conosciuto altro che violenze o campi profughi, da quando sono nati. Questi bambini hanno bisogno di essere protetti dalle ferite fisiche ed emotive che inevitabilmente riportano. 

Le bambine e i bambini che vivono in Siria, Yemen, Ucraina, Gaza e in altri Paesi devastati dalla guerra condividono le stesse esperienze di perdita e distruzione che potrebbero potenzialmente portare a traumi fisici e psicologici per tutta la vita. I nostri programmi nel mondo offrono una serie di interventi che contribuiscono alla salute mentale e al benessere psicosociale dei bambini:

  • Le nostre équipe specializzate forniscono servizi psicosociali e ricreativi attraverso i nostri Spazi a Misura di Bambino, che offrono ai più piccoli un ambiente sicuro e protetto per socializzare, giocare e infine tornare bambini.
  • I nostri specialisti in salute mentale e supporto psicosociale sono a disposizione per fornire sostegno e aiutare le bambine e i bambini a elaborare le loro esperienze.
  • Gli Spazi a Misura di Bambino sostengono anche i genitori e gli assistenti, mettendoli in contatto con altri servizi e supporti e dando loro tempo e spazio per iniziare il proprio percorso di recupero, sapendo che i loro figli sono al sicuro.

Il nostro obiettivo principale è rafforzare la salute mentale, il benessere psicosociale e la resilienza dei bambini, degli adolescenti, delle loro famiglie e di chi se ne prende cura.

Il tuo sostegno può aiutarli a ricevere la protezione e le cure di cui hanno bisogno. Dona ora.

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