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Emergenza freddo, milioni di bambini nel mondo rischiano la vita

Bambino seduto su un muretto e sguardo in camera con sfondo bosco innevato

Europa, Medio Oriente e Asia sotto la morsa del freddo: sono circa 6,9 milioni i bambini costretti a concludere questo anno da sfollati, lontano dalle proprie case, in tende leggere, rifugi inadeguati o addirittura all'aperto, rischiando la vita a causa dell’abbassamento delle temperature che sono già scese sotto lo zero.

L’arrivo del freddo in siria


In Siria 2,6 milioni di bambini sono sfollati a causa dei quasi nove anni di conflitto ininterrotto. Sebbene si tratti di una situazione complessa che si differenzia a seconda delle diverse aree del Paese, prima delle recenti escalation nei combattimenti nel nord del paese, il 14% delle famiglie di sfollati erano costrette a vivere in luoghi fatiscenti, campi troppo estesi e altri rifugi, molti dei quali senza energia elettrica.
Il conflitto siriano ha costretto anche 2,5 milioni di bambini a fuggire in altri paesi che potrebbero raggiungere temperature molto rigide nelle prossime settimane o nei prossimi mesi. In alcune parti del Libano, le temperature sono diminuite improvvisamente negli ultimi giorni. I bambini che vivono nei campi della valle della Bekaa sono indeboliti dalle tempeste come quelle che hanno colpito il paese nel gennaio 2019. I rifugi si sono allagati, bagnando e danneggiando i pochi beni preziosi delle famiglie e lasciandole a rischio di ipotermia.

La situazione in Bosnia ed Erzegovina


Situazione analoga per i profughi che, fuggendo da violenze e conflitti, si trovano sulla rotta balcanica: più di 28.000 rifugiati e migranti sono arrivati in Bosnia ed Erzegovina quest'anno e più di 8.000 sono ancora nel paese che è già stato colpito da forti nevicate. Molti di loro, compresi i bambini, occupano edifici abbandonati e bruciano plastica per riscaldarsi oppure alloggiano in container vuoti.

Il freddo in Afghanistan

In Afghanistan, le organizzazioni umanitarie hanno riportato un aumento della mortalità infantile in inverno: dopo 18 anni di guerra le famiglie sfollate vivono spesso in case fatte di terra, senza elettricità, e lottano per procurare vestiti caldi o addirittura scarpe ai propri figli. Molti bruciano plastica e legno per riscaldare le stanze, mente le temperature hanno già raggiunto i -5 °C questo inverno e potrebbero abbassarsi ulteriormente.

Per approfondire leggi il comunicato stampa.

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