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La paura del virus: attività e consigli per genitori e insegnanti

bimba con capelli castano scuro, bianca di carnagione, indossa una mascherina per proteggersi dal covid-19 e tiene tra le mani di fronte al viso un peluche a forma di orsacchiotto

In questo periodo caratterizzato dall’emergenza Covid-19 un sentimento molto comune, in bambini, adolescenti ma anche adulti è quello della paura. Una paura che si manifesta in modi diversi e con conseguenze differenti sul singolo. 


Il rischio per tutti è quello di cristallizzarsi nella paura, di rinchiudersi, perché le emozioni sono troppo forti e il mondo là fuori è inaffrontabile.


Come stare al fianco dei bambini e degli adolescenti in questo momento incerto?

Il benessere psicosociale nei bambini e nei ragazzi


Partiamo dalla definizione di benessere psicosociale


Quando si parla di benessere psicosociale si fa riferimento alla componente emotiva e comportamentale.


Il benessere e la salute dei bambini/e e adolescenti sono sempre di più al centro dell’agenda globale, temi come il supporto psicosociale e la resilienza sono centrali, soprattutto in questo periodo di risposta all’emergenza Covid-19. Il termine “benessere” vuole descrivere la capacità di vivere a pieno le proprie potenzialità, la possibilità di sviluppare le proprie qualità vitali, di ampliarle, di raggiungere livelli di vita sempre più soddisfacenti. Benessere diventa quindi un modo innovativo di guardare al funzionamento della persona nella sua interezza.


Questo periodo delicato, dove la paura è spesso presente nei nostri pensieri, è stato caratterizzato da un incremento delle difficoltà per i bambini nelle aree che coinvolgono il benessere piscosociale, mentre nei ragazzi si è assistito a un aumento di problematiche comportamentali come irrequietezza e difficoltà di concentrazione.


Covid-19 e paure: quali sono le difficoltà più comuni in bambini e ragazzi


Al fine di riuscire a trovare il modo più corretto per stare al fianco dei nostri figli, così come dei nostri studenti, dobbiamo innanzitutto individuare e riconoscere le difficoltà che possono insorgere in loro.


In bambini e ragazzi si possono riscontrare problemi comportamentali, ansia, depressione, disturbi di separazione, asma e difficoltà fisiche. A livello famigliare possiamo notare difficoltà relazionali tra genitori o adulti di riferimento e figli.

A scuola gli insegnanti devono porre attenzione a fenomeni come il bullismo, le difficoltà di apprendimento, gli attacchi di panico e la difficoltà a gestire la rabbia, tutti possibili conseguenze date dalla complessità dell’emergenza.


Come ridurre l’ansia e la paura?


La parola d’ordine è: ascoltare. Genitori, adulti di riferimento e insegnanti possono giocare un ruolo chiave nella rielaborazione e ri-narrazione del presente dei bambini e dei ragazzi al fine di dare un senso a ciò che sta accadendo intorno a loro. Quando ci troviamo ad affrontare un evento di crisi, come questo che stiamo vivendo, parlare, dare voce alle nostre emozioni, sentimenti e paure e il primo passo verso lo sviluppo della resilienza.


Prendiamoci del tempo per parlare insieme ai bambini e ai ragazzi dell’evento, cerchiamo di ascoltare le domande dei figli in relazione all’età di sviluppo, e sintonizziamoci su ciò che il bambino sente e prova così da favorire un senso di contenimento e di comprensione che lo metta in uno stato emotivo positivo. Dare insieme un senso a ciò che sta accadendo promuove l’adattamento reciproco, la coesione e la percezione di potersi fidare dell’altro all’interno di un contesto sicuro e responsivo. 


3 attività per bambini da fare a casa e a scuola


Il gioco può essere un nostro alleato in questo momento, soprattutto con i piccoli, perché oltre al divertimento e alla condivisione di un momento speciale con gli adulti può avere anche l’obiettivo di conoscere meglio la pandemia comprendere le procedure di prevenzione a casa e a scuola attraverso una metodologia partecipativa e ludico-ricreativa.


Proporre un gioco di rappresentazione, finzione e o narrazione sul Covid-19 per dare forma, colore e concretezza a ciò che non si vede, ma da cui proteggersi, rende i bambini più consapevoli sia dell’esistenza di questo specifico rischio che dell’importanza delle misure di prevenzione. 

  • Inventare una storia su questo specifico rischio, insieme ai bambini, e permettergli di costruire il finale può stimolare non solo la fantasia, ma anche trovare delle possibili strategie per affrontare al meglio questa condizione.
  • Disegnare insieme ai bambini il virus o colorare dei fogli prestampati adatti ad ogni fascia d’età può aiutare anche gli adulti ad entrare meglio in relazione con i bambini per affrontare la tematica.
  • Mettere in scena e rappresentare in maniera ludica e giocosa alcuni momenti della nostra vita quotidiana legati alle misure di prevenzione (es mettersi la mascherina, lavarsi le mani, mantenere la distanza) può aiutare i bambini a interiorizzare e facilitare la comprensione di queste buone pratiche.   

 

Covid-19: tutti gli articoli con consigli utili per genitori, insegnanti e studenti

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