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Le scuole che illuminano il futuro

Per rilanciare la Campagna Illuminiamo il Futuro, dal 9 maggio è partita "7 giorni per il Futuro”, eventi ed iniziative per i bambini organizzate da Save the Children insieme a tante realtà sul territorio. Da oggi e fino a domenica pubblicheremo i contributi di alcune associazioni e realtà protagoniste, oggi è la volta della scuola Caloprese di Scalea.

Le scuole sono dappertutto e quotidianamente accolgono la sfida di accompagnare nel loro pieno sviluppo bambini e ragazzi, condividendo con loro il percorso nel diventare adulti responsabili. Per questo motivo, dalle materne alle superiori, tantissime scuole hanno aderito alla campagna Illuminiamo il Futuro, evidenziando ancora una volta il loro ruolo centrale nel contrasto alla povertà educativa in Italia. Laboratori esperienziali, orti didattici, visioni di film o letture, riqualificazione di spazi scolastici, tornei sportivi, attività organizzate in collaborazione con le famiglie e le associazioni: sono solo alcuni esempi delle oltre 50 iniziative organizzate dalle scuole su tutto il territorio nazionale.

Riportiamo a seguire il racconto e i commenti di bambini e docenti dell’Istituto Comprensivo Gregorio Caloprese di Scalea (Cosenza), che hanno organizzato l’11 maggio una “giornata speciale” in collaborazione con Fuoriclasse, programma di contrasto alla dispersione scolastica e con il Punto Luce. In orario scolastico, bambini e ragazzi dell’intero Istituto sono stati coinvolti in laboratori sui temi dell’intercultura, dell’ambiente, dell’igiene e della musica, condotti dai rappresentanti dei consigli consultivi in stretta sinergia con i loro docenti:

Per contribuire ad illuminare il futuro di bambine e bambini si parte, secondo me, dalle piccole cose del presente che magari passano inosservate a tanti. In una caldissima giornata di maggio ho condiviso con circa 1000 studenti momenti carichi di senso nell’ambito della campagna promossa da Save the Children Italia. Ho provato gioia ed emozioni intense ad osservare Gabriele, un mio alunno, che seduto a terra dipingeva di giallo, con grande concentrazione, la spirale dell’accoglienza mentre, intorno a lui, gli altri bambini scrivevano e coloravano con tanto impegno le parole della condivisione, accompagnate dalle educatrici dell’associazione EasLab. E più tardi, durante il laboratorio di giardinaggio, abbiamo imparato che le piante per stare bene hanno un gran bisogno di cure, di rispetto e di attenzioni, proprio come noi esseri umani sia grandi che piccini” (Giuseppina, docente).
 
La cosa che mi è piaciuta di più è stata l’attività di giardinaggio con Guido, soprattutto sentire i vari odori: menta, lavanda e il timo-limone di cui non avevo mai sentito parlare… Dopo abbiamo visto un filmino, anch’esso molto bello. E la giornata? È stata meravigliosa! (Annarita, alunna).
 
Il momento più bello è stato quando siamo andati dietro la scuola secondaria a vedere, scritte in un cerchio, parole in tutte le lingue del mondo (Nicolò, alunno). È stata una giornata stupenda, mi è piaciuto tutto. Le cose che mi hanno colpito di più sono state l’attività di giardinaggio e il laboratorio svolto nell'anfiteatro dove c’era scritto ‘benvenuto’ in tante lingue. Una bella giornata, ma soprattutto interessante (Marianna, alunna).