Le piogge incessanti hanno portato a inondazioni diffuse in tutto il paese che hanno colpito circa 5 milioni di persone, tra cui 1,9 milioni di bambini. Più di 1 milione di case sono state danneggiate dalle inondazioni e si contano decine di vittime.
Il sistema sanitario è sull'orlo del collasso dopo tredici anni di blocco, aggravato dalla pandemia: da quando si è interrotto il coordinamento tra funzionari israeliani e palestinesi si sono ulteriormente ridotte le possibilità di uscire per le cure. g
L’inflazione dal settembre scorso è salita del 169%, la disoccupazione aumentata tra il 35% e il 45%, il potere di acquisto delle famiglie crollato. Alcuni bambini sono stati costretti o hanno scelto di lavorare per supportare le loro famiglie.
Alla vigilia della Giornata Internazionale Contro la Tratta di Esseri Umani, Save the Children diffonde il rapporto “Piccoli schiavi invisibili 2020” con un focus sulle conseguenze dell'emergenza Covid-19 sulle vittime più vulnerabili in Italia.
L’uccisione di 3 migranti ennesima dimostrazione che la Libia non è un porto sicuro e che bisogna porre subito fine ai trasferimenti e ai ritorni nel Paese, dove neanche i bambini sono risparmiati dall’inferno dei centri di detenzione.
A causa di inondazioni, locuste e perdita di mezzi di sostentamento, migliaia di persone soffrono di insicurezza alimentare, con un forte rischio di aumento di casi di malnutrizione. L’Organizzazione espande i suoi programmi per far fronte all’emergenza.
L’Organizzazione si unisce all’allarme dell’OMS sull’aumento dei contagi in Africa, sottolineando l’impatto sulla vita, la salute, l’educazione e la protezione di milioni di bambini e adolescenti
In occasione del lancio del Rapporto sulla propria attività, Save the Children presenta i risultati di una ricognizione condotta sull’accessibilità dei centri estivi comunali o convenzionati per i minori in Italia.
Sarebbero 9, tra cui 4 bambini, le vittime di un attacco aereo nel governatorato di Al Jawf, a 3 giorni dal raid aereo che ha ucciso 6 bambini e 2 donne, facendo salire a 17, compresi 10 bambini, il numero delle vittime civili in 4 giorni.
Secondo alcune stime, contenute nel nuovo report globale “Save our education” diffuso oggi dall’Organizzazione, si rischia di perdere fino a 192 miliardi di dollari per l’istruzione entro la fine del 2021 per gli effetti della recessione.
Le organizzazioni umanitarie stanno facendo fatica a raccogliere i fondi necessari per i servizi sanitari in Yemen, e il piano di finanziamento previsto per la risposta umanitaria nell’anno in corso è stato finora coperto solo per il 18% .
Una sfida per una progettazione comune quella posta dal Presidente Conte durante l’incontro con le nove reti promotrici del documento educAzioni, invitate a collaborare alla definizione di un piano organico per l’infanzia e l’adolescenza.
L’Organizzazione, nel dimostrare grande apprezzamento per il provvedimento varato, chiede che il Consiglio vigili sul suo effettivo rispetto e che si conceda il pieno accesso alle organizzazioni umanitarie per sostenere chi ha più bisogno.