La pandemia ha spinto il Paese nella fascia di quelli a reddito medio-basso e costretto in povertà oltre 500mila persone. L’Organizzazione chiede, insieme a UN, alla comunità internazionale di fornire urgentemente assistenza salvavita alla popolazione.
Per l’Organizzazione un’occasione importante di confronto e dialogo tra tutti i protagonisti del sistema della cooperazione che ogni giorno, in Italia e nel mondo, si impegnano a difendere i diritti e a portare supporto durante le emergenze.
Per la Giornata mondiale del rifugiato, l’Organizzazione presenta il secondo rapporto “Nascosti in piena vista” sulle storie di minori soli e di famiglie alla frontiera nord, per denunciare le disparità di trattamento e la fine delle violenze ai confini.
L’Organizzazione chiede al Governo una maggiore quota del Fondo Sociale Europeo Plus destinata al contrasto della povertà minorile e più investimenti in Italia PNRR compreso ai territori più colpiti dalla povertà assoluta.
L’Organizzazione chiede che il governo di Israele revochi il blocco nella Striscia di Gaza e che autorità locali,comunità internazionale e donatori sostengano il rapido rafforzamento dei servizi di protezione e di supporto alla salute mentale dei bambini.
L’appello a cui hanno aderito Action contre la Faim,Consiglio danese per i rifugiati, Ma-gna, Medair, Mercy Corps, Consiglio norvegese per i rifugiati, Save the Children, Solidarités International,chiede l’immediata fine delle atrocità contro i civili.
Il nuovo centro di via Fiesole 19 nel quartiere Lucento-le Vallette di Torino ampliato e riqualificato grazie al sostegno di Juventus, presente all’inaugurazione con il Presidente Andrea Agnelli, Cecilia Salvai e Federico Chiesa.
L’Organizzazione chiede con urgenza alla comunità internazionale di dare priorità alla risposta umanitaria in Sudan e di fornire cibo, di cui c'è disperato bisogno, e assistenza allo sviluppo a lungo termine per i bambini e le loro famiglie.
Ultima settimana per aderire al bando di accesso al progetto Connessioni Digitali che scade venerdì 10 giugno 2022. Prevista la partecipazione di 62 nuove scuole in territori deprivati e con fragilità educativa su competenze digitali., con particolare ri
L’Organizzazione chiede a governi e comunità internazionale di dare priorità a una risposta localizzata che miri a salvare vite e mezzi di sussistenza, sostenendo la produzione alimentare locale, proteggendo i più poveri e rendendo il cibo accessiibile.
L’Organizzazione chiede a tutte le parti in conflitto di cessare gli attacchi e le minacce contro le scuole e di astenersi da qualsiasi uso militare delle strutture educative.
L’Organizzazione chiede alle parti in conflitto di estendere la tregua per proteggere ulteriormente le vite dei bambini, lavorando al contempo per porre fine alla crisi umanitaria.
L'Organizzazione chiede di portare a termine urgentemente il disegno di legge sul cambiamento climatico in Sudafrica e i relativi piani per salvaguardare il futuro dei bambini nel Paese.
La scuola rafforza la resilienza e lo sviluppo socio-emotivo dei più piccoli, consente loro di crescere in momenti di grande incertezza e vulnerabilità. L’Organizzazione in tutti i Paesi europei supporta l’accesso dei bambini ucraini all’istruzione.
Maggio apre la stagione dei monsoni, che rende sempre più pericolose le traversate alla ricerca di una vita migliore. Necessaria una risposta dei Paesi della regione che aiuti a prevenire ulteriori perdite di vite in mare.