8 modi di intervenire per l’emergenza fame
Nel 2021 abbiamo risposto a 131 emergenze umanitarie in 53 Paesi, destinando 8,4 milioni di fondi e raggiungendo 1.214.088 persone (di cui oltre 634.529 mila bambine e bambini). Allo scoppio di un’emergenza interveniamo in modo tempestivo per rispondere ai bisogni primari dei bambini e delle loro famiglie, grazie al nostro Fondo Emergenze.
In questo modo abbiamo risorse immediatamente disponibili per portare i primi soccorsi, assicurando una risposta veloce e efficace in base alle esigenze e al tipo di crisi. Prima interveniamo, più vite possiamo salvare.
i bambini al centro della nostra risposta
In crisi alimentari come questa, le bambine e i bambini sono sempre i più vulnerabili: senza cibo a sufficienza e senza il giusto apporto nutrizionale, sono ad alto rischio di malnutrizione acuta. In media, ogni anno nel mondo, 1 milione di bambini con meno di 5 anni muore a causa della malnutrizione.
Di seguito descriviamo la nostra risposta all’emergenza fame e le 8 cose che facciamo in diversi contesti per fronteggiare la più grave crisi alimentare del 21° secolo.
1. Assistenza finanziaria alle famiglie vulnerabili in stato di crisi
I trasferimenti di denaro consentono alle famiglie di acquistare cibo e qualsiasi altro bene di prima necessità che risponda alle loro esigenze specifiche. Inoltre, evita che le famiglie ricorrano a soluzioni drastiche che si ripercuotono negativamente sulle bambine e i bambini, come la riduzione dei pasti, il lavoro minorile o i matrimoni precoci.
2. Accesso ai beni di prima necessità alle famiglie
Forniamo generi alimentari e utensili da cucina alle famiglie più vulnerabili in condizione di incertezza a causa di diversi fattori: molte famiglie non sanno se riusciranno a consumare più di un pasto al giorno, sia perché in condizioni di recente sfollamento, sia perché stanno affrontando difficoltà economiche, sia perché sono tagliate fuori dai servizi di base a causa di conflitti o disastri climatici. Il nostro intervento include la fornitura di cibo nutriente e di indicazioni nutrizionali alle persone più vulnerabili alla malnutrizione, come le donne in gravidanza e in allattamento e i bambini sotto i cinque anni.
3. Cliniche mobile e unità mediche nei villaggi più isolati
Stiamo effettuando screening terapeutici e curando la malnutrizione nelle comunità, collaborando con gli operatori sanitari e gli assistenti per identificare le bambine e i bambini con livelli di malnutrizione più acuta, per prevenire che diventi pericolosa per la loro vita. Ciò è possibile misurando la circonferenza media del braccio superiore dei bambini, tramite il braccialetto MUAC, e possiamo diagnosticare con precisione il loro stato di nutrizione, di individuare i casi in cui i bambini hanno bisogno di sostegno per accedere a cibo più nutriente o, nei casi peggiori, di essere indirizzati a un centro sanitario per un trattamento critico della malnutrizione.
4. Servizi sanitari essenziali e rafforzamento della resilienza
Forniamo assistenza sanitaria gratuita sia attraverso centri e cliniche fisse, sia attraverso squadre sanitarie mobili itineranti. I servizi comprendono il trattamento della malnutrizione e di altre malattie e patologie a cui i bambini e le famiglie sono più esposti quando sono denutriti, nonché le vaccinazioni per i bambini contro malattie mortali come il morbillo o la poliomielite. Le nostre squadre si occupano anche di educare le famiglie e i membri della comunità sui problemi comuni di salute e nutrizione, in modo che sappiano come individuare i segni di malnutrizione o malattia, come prevenirli e quando è il momento di rivolgersi a uno specialista.
5. Accesso ad acqua potabile
Sosteniamo le famiglie nell'accesso all'acqua potabile attraverso il trasporto, la riparazione e la purificazione di punti d'acqua danneggiati o contaminati e lo scavo di pozzi. Stiamo anche costruendo servizi igienici, bagni e altre strutture igienico-sanitarie nelle comunità, nelle scuole e nei centri sanitari per aiutare le famiglie a mantenersi in salute e a proteggersi da malattie e disturbi.
6. Tutelare l'apprendimento dei bambini
Ci assicuriamo che le bambine e i bambini che vivono e subiscono le conseguenze drammatiche dei conflitti o della crisi climatica, possano comunque accedere all'istruzione. Inoltre gestiamo progetti di alimentazione scolastica per garantire che i bambini non abbandonino la scuola a causa della fame. Proteggiamo anche la sicurezza e il benessere dei bambini attraverso gli Spazi a Misura di Bambino e altri servizi di protezione dell'infanzia, consapevoli che le famiglie spinte sull'orlo della sopravvivenza espongono le bambine e i bambini a un rischio maggiore di sfruttamento e abuso, come il lavoro minorile e il matrimonio precoce
7. Sostenere i mezzi di sussistenza delle comunità e rafforzare la resilienza
Aiutiamo le famiglie agricole che hanno perso beni a causa di siccità, inondazioni o conflitti, sostenendo i partner che lavorano con le comunità per rafforzare la gestione del bestiame, attraverso la fornitura di mangimi, vaccinazioni e sementi. Stiamo anche proteggendo e ripristinando i mezzi di sussistenza danneggiati attraverso azioni di anticipazione e programmazione della resilienza, come la creazione di gruppi di risparmio nei villaggi per aiutare le famiglie ad accedere a prestiti per attività di generazione di reddito.
8. Fornire servizi di protezione dell'infanzia e per la salute mentale
Ci coordiniamo con le organizzazioni nazionali e locali, compresi i governi, e con le organizzazioni locali della società civile per fornire sistemi di protezione sociale alle bambine e ai bambini, in grado di rispondere ai traumi subiti anche in contesti fragili e colpiti da conflitti.
Le bambine, i bambini e le comunità sono al centro della nostra risposta.
Continua ad approfondire l'argomento:
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