Video messaggio dai ragazzi di CivicoZero per il Papa

“Spero che possa aiutare le persone, sia chi è arrivato in Italia sia tante persone italiane che dormono in strada, che non hanno casa, non hanno niente.”

Questa è la speranza che Ousman rivolge nei confronti del nuovo Pontefice, in un video messaggio che unisce le voci e gli auguri di Omar, Idrissa, Kasem e Mohammed, ragazzi, provenienti da Paesi diversi e che a Roma frequentano Civico Zero, il centro diurno a bassa soglia per minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni.

Video messaggio per papa Leone XIV

Nel video messaggio raccolto insieme a CivicoZero Società Cooperativa Sociale Onlus, i giovani si rivolgono a Papa Leone XIV riponendo in lui le loro speranze per la pace e l’attenzione ai più vulnerabili. 

 I ragazzi protagonisti del messaggio sono arrivati in Italia da 5 Paesi diversi, scappando da guerra, violenza e povertà estrema, accomunati dalla ricerca di un futuro migliore. Non tutti conoscono esattamente la figura del Pontefice, ma alcuni ricordano Papa Bergoglio, che fin dal suo insediamento ha fatto sentire la sua voce in favore delle persone migranti, in particolare per bambini e adolescenti. E confidano che il nuovo Pontefice sia vicino ai minori migranti come lo è stato Papa Francesco.

Ponti, dialogo, pace: l'importante messaggio di Papa Leone XIV

Attualmente sono 16.187 i minori stranieri non accompagnati presenti nel sistema di accoglienza italiano, in fuga da violenze e povertà estrema. Una buona parte di loro è arrivata via mare: quest’anno sono oltre 2.650 quelli non accompagnati sbarcati sulle nostre coste, sono stati 8000 nel 2024 , affrontando una delle rotte più letali al mondo.

“Costruire ponti, con il dialogo, con l’incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace”. Il primo discorso di Papa Leone XIV racchiude questo passaggio molto importante: ciò di cui hanno bisogno i bambini, le bambine e gli adolescenti nel mondo hanno già sperimentato l’assenza di pace e serenità.

“In un contesto internazionale sempre più caratterizzato da guerre, persecuzioni, violenze, povertà estrema, crisi umanitarie, molti minori sono costretti a fuggire, affrontando esperienze di viaggio difficili e dolorose, separati dagli affetti familiari, senza figure adulte di riferimento, esposti a rischi di sfruttamento, violenze e altri abusi. Siamo certi che la voce del nuovo Pontefice si leverà sempre a loro tutela. Porgiamo gli auguri più sentiti al Pontefice per il suo importantissimo lavoro e lo ringraziamo per aver citato nel suo primo discorso il bisogno di pace, di ‘Una pace disarmata e una pace disarmante, umile e perseverante’”, ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice Generale di Save the Children.

Il nostro impegno per i minori migranti

Dal 2008 operiamo per supportare i minori soli in arrivo. È necessario garantire loro l’accesso ai diritti fondamentali, alla protezione e all’assistenza adeguate, che tengano conto della loro storia, dei possibili traumi vissuti, ma anche dei loro sogni e delle loro speranze.

Dal 2009 abbiamo avviato il progetto “Civico Zero” a Roma – dal 2011 il centro è gestito da CivicoZero Società Cooperativa Sociale Onlus, nostro partner - e aperto anche a Milano, Torino e a Catania, negli anni successivi, con l’obiettivo di offrire ai minori stranieri non accompagnati dai 14 ai 17 anni e neomaggiorenni con background migratorio dai 18 ai 21 anni una valida alternativa alla strada in orario diurno, di garantire loro protezione da situazioni di marginalità ed esclusione sociale, dai rischi di sfruttamento ed abuso, e di facilitare la loro inclusione nel tessuto cittadino, con attività quali apprendimento dell’italiano, orientamento alla formazione e all’inserimento lavorativo, laboratori artistici e culturali, sostegno psicologico, segretariato sociale e legale. Fino ad oggi il progetto Civico Zero ha supportato più di 24.000 ragazzi e ragazze, più di 15.000 solo a Roma.

Per approfondire, leggi il comunicato stampa.

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