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L'Iniziativa Globale contro la Malnutrizione

madre con palme in testa cammina accanto al figlio di spalle

Perché

L’impatto del fallimento di 5 stagioni delle piogge consecutive nella regione è devastante. La crisi umanitaria nel Corno d’Africa coinvolge almeno 36,4 milioni di persone. Si stima che siano 22 i milioni di persone ad un livello di insicurezza alimentare molto grave, a seguito della siccità. Oltre 5 milioni di bambine e bambini sono in uno stato di malnutrizione grave, con gravi rischi per la loro salute, crescita e sopravvivenza.

In particolare, in Kenya sono 4,4 i milioni di persone che necessitano di aiuti alimentari. Oltre la metà di loro sono minori.  Oltre alla siccità e al cambiamento climatico, le cause della crisi sono molteplici, ed includono la piaga delle locuste, gli effetti della pandemia, la crescita dei prezzi e episodi di violenza e conflitto localizzato. 

Che cosa

La Global Malnutrition Initiative (GMI: Iniziativa Globale contro la Malnutrizione) è un intervento innovativo supportato da Save the Children che mira a contrastare la malnutrizione di bambine e bambini con meno di 5 anni, durante picchi di crisi come quella attuale. L’intervento affianca al sostegno umanitario immediato la promozione di un cambiamento strutturale di lungo periodo, attraverso la raccolta di dati sull’impatto dell’iniziativa sulla salute dei bambini. L’iniziativa è attualmente implementata in Kenya e Somalia, e ci prepariamo ad espanderla in altri paesi. 

Attività principali e alcuni risultati raggiunti

Per rendere accessibili servizi di salute a territori spesso remoti, Save the Children rafforza il ruolo dei volontari di comunità per la salute, figure già individuate dalle autorità locali, formandoli per permettere loro di diagnosticare, trattare e prevenire i casi di malnutrizione acuta nelle comunità.

L’obiettivo è quello di rilevare casi di malnutrizione il prima possibile utilizzando semplici strumenti, così da trattare immediatamente il bambino o la bambina e prevenire un peggioramento delle sue condizioni. I casi più gravi sono riferiti a centri di stabilizzazione per un trattamento ambulatoriale (gli OTP), ma un intervento tempestivo sui casi meno gravi permette di alleggerire il sistema di salute formale, già sovraccarico.

La GMI potenzia anche il ruolo delle famiglie nella cura di bambini e bambine della loro comunità. In particolare le famiglie sono dotate di braccialetti MUAC, che consentono di capire immediatamente lo stato di nutrizione dei bambini e di sapere se chiedere aiuto. Il MUAC e gli approcci semplificati sono stati fondamentali durante la pandemia perché hanno permesso alle famiglie di continuare il monitoraggio dei minori anche in una situazione in cui i volontari di comunità per la salute non potevano operare casa per casa