Il Corno d’Africa sta vivendo una delle peggiori siccità della storia. In Etiopia, nello specifico, al momento 29 milioni di persone, su 110 milioni di abitanti, hanno bisogno di assistenza e 5,9 milioni sono sfollati interni, il cui numero sta aumentando con movimenti frequentissimi di popolazione verso altre comunità che si trovano ciclicamente a gestire anche l’arrivo di famiglie sfollate, in contesti a loro volta fragili. 2,1 milioni di questi sfollati si trovano solo nella Somali Region, un’area tra le più colpite al mondo dalla siccità[1].
La siccità in Etiopia, terza nello stesso decennio e la peggiore degli ultimi quarant’anni, fa seguito alla scarsità delle piogge per 3 stagioni consecutive e in alcuni contesti si sovrappone a conflitti localizzati che negli ultimi anni si sono susseguiti, spesso trainati da rivendicazioni su terra e risorse.
Come nella Somali Region, nel Sud-Sudest del Paese, un’area pastorale, in cui le famiglie hanno perso la fonte principale di sostentamento, cioè il bestiame. A causa della mancanza di acqua e pascoli, delle ondate di calore e delle epidemie tra gli animali, da inizio anno sono morti 987.000 capi di bestiame[2]. Il tasso di malnutrizione acuta globale (GAM) nella regione è al 18%, superiore del 15% alla media globale[3]. Inoltre, la regione ha già fortemente risentito degli effetti della pandemia sull’economia, con un considerevole aumento dell’inflazione e dei prezzi sui beni di prima necessità, nonché di un’ondata di morbillo.
Qui Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro, ha deciso di lanciare un innovativo intervento basato sulla distribuzione di denaro e voucher, il cui obiettivo è garantire un livello di nutrizione adeguato a 15.600 bambini, assicurare sicurezza alimentare e mezzi di sussistenza a 5.200 famiglie (per un totale di circa 26000 persone), contribuire a rafforzare la resilienza delle comunità e mitigare gli effetti devastanti della crisi climatica nel Corno d’Africa.
Il programma di assistenza in denaro e voucher, lanciato durante l’evento IMPOSSIBILE 2022, promosso da Save the Children, intende supportare le famiglie prima del picco della crisi e quindi evitare che debbano impiegare i loro pochi mezzi di sussistenza esclusivamente per il cibo, a scapito di altre priorità, come l’istruzione, la salute familiare e dei bambini per esempio. Inoltre, il progetto rafforza e costituisce sistemi di protezione dell’infanzia a livello comunitario per consentire l’identificazione, monitoraggio e riferimento di casi particolarmente vulnerabili ai servizi specifici e promuove un approccio basato sul cambiamento dei modelli di comunicazione sociale e sulla genitorialità positiva. Tali elementi contribuiscono ad attenuare l’impatto della crisi sui bambini, cercando di ridurre fenomeni molto diffusi in momenti difficili per le famiglie, come ad esempio i casi di lavoro minorile, matrimonio infantile o violenza in famiglia. Il progetto, infine, con lo scopo di prevenire le conseguenze più gravi della malnutrizione sullo sviluppo mentale e fisico, che debilita il corpo, esponendolo maggiormente a malattie, integra una componente di salute e nutrizione, supportando l’identificazione e il trattamento della malnutrizione dei bambini, delle mamme e delle donne in gravidanza e fornendo consigli alle famiglie su come migliorare l’alimentazione.
I media partner dell’evento IMPOSSIBILE 2022, che ha il patrocinio di Rai per il Sociale, sono l’agenzia ANSA, Rai News 24, Rai Radio 3, Vanity Fair e Internazionale Kids e Tlon.
Durante l’intero programma, dal 19 al 22 maggio, IMPOSSIBILE 2022 sarà presente anche online dalle ore 8:30 alle 22 con una serie di momenti live per riflettere e confrontarsi sui temi dell’infanzia e dell’adolescenza messe a dura prova dagli effetti della pandemia, dai conflitti in atto, dalla crisi alimentare, dalle disuguaglianze e della povertà materiale ed educativa. In particolare, il 19 e il 20, dalle ore 18 alle 22, è prevista la diretta sui canali social di Save the Children e Tlon, con Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi, scrittori e ideatori di Tlon, per dialogare con 30 esperti di impossibile e per riflettere insieme su un futuro che diventi possibile. Tutti i dettagli sono disponibili sulla pagina di IMPOSSIBILE 2022.
Rendere possibili le sfide per il futuro dei bambini che sembrano impossibili è il fil rouge del toccante video IMPOSSIBILE 2022 disponibile al link: https://vimeo.com/710068373/21eb040935
Le immagini iconiche di IMPOSSIBILE 2022 su conflitti, crisi climatica, migrazioni, povertà educativa e povertà digitale sono disponibili al link: https://www.contenthubsavethechildren.org/Share/r71q00218d1088p22e74md57...
Broll migrazioni, conflitti, crisi climatica: https://vimeo.com/706558429/61dc0eb71f
Per ulteriori informazioni:
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[1] L’IPC è un indice di insicurezza alimentare e descrive la severità delle crisi alimentari.
[2][2] dati UNOCHA
[3]Secondo uno screening nutrizionale condotto dal Regional Health Bureau nel dicembre 2021