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Sussidi per i libri scolastici: grande apprezzamento per l’impegno del Ministro Fedeli sulle gravi discriminazioni nell’accesso ai libri scolastici denunciate nel dossier “Tutti a scuola.. e i libri?”

Save the Children accoglie con favore la dichiarazione del Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli in risposta all’inchiesta pubblicata da Il Mattino sulla necessità di garantire in modo più efficiente e tempestivo l’erogazione dei sussidi per l’acquisto dei libri di testo scolastici. 

“Apprezziamo l’impegno del Governo rispetto alla decisione di snellire – finalmente - le procedure di erogazione dei sussidi. Con i dati rilevati nel rapporto “Tutti a scuola…E i libri?”, diffuso lo scorso settembre e citato nell’inchiesta de Il Mattino, Save the Children ha messo in luce la gravità dell’estremo ritardo nell’erogazione di bonus e rimborsi, che, a seconda delle diverse Amministrazioni locali, si protrae spesso per mesi, a volte per anni, aggravando lo svantaggio delle famiglie in forte povertà o scoraggiandole addirittura dal presentare le domande,” ha dichiarato Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children.

Come evidenziano i dati di monitoraggio analizzati nel Rapporto, in 17 regioni italiane su 20 non viene garantito l’accesso ai libri di testo per tutti, una situazione ancor più grave se la si pone in relazione all’abbandono scolastico nel Paese: il 15% dei giovani tra i 18 e 24 anni non consegue il diploma superiore e lascia prematuramente ogni percorso di formazione.

“L’abbandono prematuro degli studi spesso matura proprio nel ciclo delle scuole secondarie di primo grado, portando poi a non proseguire dopo il diploma di terza media. Questo avviene anche per il senso di discriminazione che si avverte nel gruppo classe quando, anche per motivazioni legate alla difficile condizione socio economica familiare, non ci si sente più in grado di poter portare avanti il percorso scolastico.”

 “Auspichiamo che questo segnale di cambiamento lanciato dal Ministero si traduca immediatamente nello snellimento e nell’anticipo delle procedure di erogazione dei fondi, già a partire dall’anno scolastico in corso per garantire pienamente a tutti il diritto allo studio ed evitare discriminazioni.” conclude Raffaela Milano.

Il rapporto “Tutti a scuola…E i libri?” è consultabile alla pagina: https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/tutti-scuola-...

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