Salta al contenuto della pagina

Carta povertà: apprezzamento per l’estensione della misura a tutti i comuni del Mezzogiorno

“Apprendiamo con soddisfazione della decisione di estendere a tutti i centri del Sud la sperimentazione di una Carta di Inclusione per contrastare la povertà estrema. Con la campagna “Allarme Infanzia” Save the Children ha voluto porre all’attenzione pubblica e alle istituzioni l’emergenza legata alla presenza, in Italia, di 720.000 minori in condizioni di povertà assoluta, senza il necessario per condurre una vita quotidiana dignitosa. A fronte di questa emergenza, tra le nostre proposte vi è l’estensione a tutte le famiglie con minori in condizioni di povertà estrema di una misura di sostegno come la Carta Acquisti, per garantire a tutti i bambini e gli adolescenti il necessario per la loro crescita”.

 Dei 720.000 minori in povertà assoluta, 417.000 vivono al Sud dove si segnalano i livelli più bassi di spesa in servizi per l’infanzia e famiglie: 25 euro per esempio è l’esborso pro-capite da parte dei comuni per famiglie e minori in regioni come la Calabria, oltre 8 volte in meno rispetto all’ Emilia Romagna (282 euro annui). Con un conseguente  sbilanciamento  nell’offerta di servizi cruciali come gli asili-nido: in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Molise  è compreso fra 2 e 5,5 il numero di bambini (ogni 100 da 0 a 2 anni) in carico  agli asili nido pubblici o ad altri servizi integrativi, a fronte dei 27-29 in Valle d’Aosta, Umbria, Emilia Romagna.

E allarmante è anche il dato relativo a minori fortemente deprivati e “poveri”  sotto il profilo culturale: è nel Mezzogiorno che si concentra infatti la gran parte dei 314.000 “disconnessi culturali”, bambini e adolescenti da 6 a 17 anni che negli ultimi 12 mesi non sono mai andati a cinema, non hanno aperto un libro, né un pc né Internet, né fatto uno sport.

“Auspichiamo che le misure decise oggi siano un primo passo per la definizione di un piano organico di contrasto alla povertà minorile in Italia”, conclude Raffaela Milano

Ufficio Stampa Save the Children
Tel 06 48070081-23-001-71
press@savethechildren.it 
www.savethechildren.it

La Campagna “Allarme Infanzia”
Un anno fa - nel maggio 2012 - Save the Children lanciava la sua prima Campagna a sostegno dell’infanzia a rischio in Italia, con il titolo “Ricordiamoci dell’Infanzia”. Protagonisti della campagna pubblicitaria 3 bambini a impersonare il premier Monti e i Ministri Fornero e Passera da piccoli. Inoltre in un video virale si vedeva una conferenza del Presidente del Consiglio Mario Monti, con l'intervento di un bambino - Monti stesso da piccolo  - che sottolinea l’importanza da parte del Governo e di tutti noi di ricordarsi dell’infanzia:“Mario....ti ricordi quandʼeri me? Quanti sogni e speranze avevi! Oggi molti bambini rischiano di non realizzare i loro sogni. 1 su 4 è a rischio povertà. Ricordati dell’infanzia, Mario”.
A distanza di un anno i problemi non solo sono gli stessi ma sono anche peggiorati: il rischio povertà è cresciuto (1 bambino su 3), quasi 1 ragazzo su 5 è fermo alla terza media, 1 milione di minori vive in territori altamente inquinati, la disoccupazione giovanile è a livelli record.
Dal 20 maggio Save the Children è tornata quindi a promuovere un’intensa attività di campaigning  con la Campagna “Allarme Infanzia”, a sostegno di un’infanzia che appare sempre più impoverita di futuro.

La nuova Campagna è stata curata, nella creatività, dall’agenzia Grey Italia e si sviluppa intorno al concetto di “furto di futuro” in corso ai danni delle giovani generazioni, il cui generale impoverimento insieme a una colpevole e annosa disattenzione nei loro confronti si sta traducendo in una gravissima privazione di prospettive, speranze e opportunità.

Leggi anche:

Italia agli ultimi posti in Europa per “povertà di futuro” di bambini e adolescenti

La consegna dell'agenda della campagna Allarme infanzia al Sottosegretario all'Istruzione Marco Rossi Doria