L’Organizzazione chiede alla comunità internazionale di intervenire per assicurare condizioni di vita sicure e dignitose alle bambine, ai bambini e alle loro famiglie e di sostenere la ripresa di questa generazione di giovani.
L’Organizzazione presenta il Rapporto “Ad ogni passo un rischio” e chiede un’azione immediata a tutte le parti in conflitto per proteggere le bambine e i bambini, garantire l'accesso umanitario, fermare l'uso di ordigni esplosivi nelle aree popolate.
L’Organizzazione, che dall'inizio dell’emergenza ha raggiunto più di 87mila persone in Turchia, chiede alla comunità internazionale di intensificare gli sforzi per restituire alle bambine, ai bambini e alle famiglie normalità, sicurezza e protezione.
Milioni di sfollati e danni per 100 miliardi di dollari richiedono un intervento in vasta scala della comunità internazionale per rispondere ai bisogni più urgenti di bambini e famiglie e sostenere la loro ripresa.
Un'analisi, attraverso la lente dei dati, dei nuovi trend della paternità nel nostra Paese. In aumento costante l'utilizzo del congedo di paternità e crescono i padri che si dimettono per la difficoltà a conciliare lavoro e cura genitoriale.iliari
La Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite ha riscontrato numerose violazioni del diritto internazionale commesse in Ucraina, compresi i trasferimenti forzati e la deportazione di bambini all'interno e all'esterno dell'Ucraina.
L’Italia è il Paese dell’Ue con la più alta percentuale di NEET: il 23,1% dei 15-29enni – oltre 2 milioni – si trova fuori dal percorso di lavoro, istruzione o formazione.
L’Organizzazione chiede la revoca immediata del divieto di accesso all’istruzione secondaria per le bambine, perché possano iniziare il nuovo anno scolastico il prossimo 21 marzo.
Già prima del terremoto, più di 15 milioni di persone in tutta la Siria dipendevano dagli aiuti umanitari per soddisfare i loro bisogni primari e si stima ci fossero 1,9 milioni di sfollati nella sola Siria nord-occidentale, in gran parte donne e bambini.
Il dolore e l’appello dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime della tragedia di Cutro devono trovare risposta in una concreta assunzione di responsabilità da parte del Governo Italiano e dell’Europa perché questo non accada più.
L’Organizzazione sottolinea come questo accordo sia un'ancora di salvezza per milioni di bambini che devono affrontare una crisi alimentare devastante, accelerata dal conflitto, con effetti catastrofici per i bambini in tutto il mondo..
43 ONG invitano tutte le parti a garantire che gli aiuti al popolo siriano non siano politicizzati e chiedono con urgenza un maggiore sostegno internazionale alla risposta al fine di prevenire un ulteriore deterioramento della situazione in Siria.
Diffusi oggi i dati del rapporto europeo “Garantire il Futuro dei Bambini” per fare il punto sull’attuazione del programma UE Garanzia Infanzia (Child Guarantee) lanciato nel 2021.
Distrutte alcune strutture dell’Organizzazione Save the Children sta valutando la situazione ed è pronta a rispondere con alloggi di emergenza, istruzione, sanità, servizi essenziali in coordinamento con altre organizzazioni umanitarie
L’Organizzazione chiede un sostegno internazionale immediato nelle aree in cui i bambini e le loro famiglie stavano già affrontando enormi difficoltà a causa dei 12 anni di conflitto e della persistente crisi economica