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Minori migranti: Save the Children lancia il sequel del video virale “Most Shocking Second a Day”

Due bambini morti in media al giorno nella traversata del Mediterraneo e dell’Egeo.

Per mostrare all’opinione pubblica l’impatto devastante che la crisi dei rifugiati sta avendo sui bambini, Save the Children ha lanciato oggi il sequel del video virale Most Shocking Second a Day prodotto dall’Organizzazione, che aveva raggiunto oltre 50 milioni di visualizzazioni, diventando uno dei video virali di maggior successo degli ultimi due anni.     

Il nuovo film riprende dove si era interrotto il precedente, seguendo la storia di una ragazzina costretta a lasciare la sua vita e tutto ciò che aveva conosciuto fino a quel momento in seguito allo scoppio di un’ipotetica guerra che colpisce le strade di Londra.

Il video mostra la realtà terrificante che si trovano a vivere migliaia di bambini in fuga dai conflitti, vista attraverso gli occhi di un bambino, quelli di Lily, una ragazzina di 11 anni che scappa dal Regno Unito intraprendendo un viaggio pericoloso in cerca di una nuova vita.

A oggi sono più di 325.000[1] i bambini che hanno attraversato il Mediterraneo e l’Egeo rischiando la vita. Bambini spaventati e vulnerabili che fuggono da guerre, povertà e persecuzioni in cerca di una vita migliore e più sicura. Secondo le stime, sarebbero 340[2] i bambini che hanno perso la vita nella traversata dal settembre scorso, una media di due bambini al giorno.

Ispirandosi alle storie dei bambini rifugiati a cui Save the Children fornisce assistenza in Europa e in Medio Oriente, il film ambienta una zona di conflitto in Gran Bretagna, immaginando che la situazione di conflitto stia accadendo in Europa.  

“Il video cattura le terribili esperienze che migliaia di bambini vivono ogni giorno, molti di loro affrontando viaggi dell’orrore che nessuno dovrebbe essere costretto a compiere. Volevamo trasporre la realtà di quei bambini a casa nostra, per catturare l’attenzione pubblica in Europa”, spiega Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

“Il viaggio di Lily è uguale a quello di centinaia di migliaia di bambini rifugiati che fuggono in cerca di una vita migliore. Questa generazione di bambini ha perso tutto: la loro casa, un’educazione, la loro famiglia e in alcuni casi perdono addirittura la vita. Save the Children chiede maggiore impegno per sostenere i bambini in fuga da queste zone di conflitto. Vogliamo un “new deal” per i rifugiati, un nuovo corso che assicuri a ciascun bambino protezione, un’educazione e una partenza giusta nella loro vita. Se la Comunità Internazionale non fornisce canali sicuri e legali di accesso alle famiglie in fuga da guerre e persecuzioni, questi bambini continueranno a intraprendere viaggi pericolosi in cerca di sicurezza”, conclude Neri.  

Il video “Still The Most Shocking Second a Day” è disponibile al seguente link: https://youtu.be/nKDgFCojiT8

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Save the Children Italia
06-48070023/63/71/81
ufficiostampa@savethechildren.org
www.savethechildren.it

 

[2] Fonte: dati UNHCR sugli arrivi di migranti tra gennaio 2015 e marzo 2016 http://data.unhcr.org/mediterranean/country.php?id=83