A proposito della crisi che in queste ore sta scoppiando a Mosul, Aram Shakaram, Country Director di Save the Children in Iraq ha dichiarato:
“Famiglie terrorizzate con i loro bambini scappano dalla violenza di Mosul,in una delle più grossi e rapidi movimenti di massa di cui si abbia memoria storica. Questa scioccante escalation di violenza sta costringendo centinaia di migliaia di persone a lasciare le proprie case e dirigersi verso la regione del Kurdistan.
Ingorghi di traffico e strade bloccate da centinaia di migliaia di persone che stanno scappando dalla violenza e dal caos, stanno intralciando seriamente l’accesso e lo spostamento degli aiuti. Le famiglie più vulnerabili sono quelle che rimangono indietro e quelle più difficili da raggiungere soprattutto se le violenze continueranno. Siamo molto preoccupati di come la regione del Kurdistan sarà in grado di gestire questo flusso.
In risposta all’emergenza, Save the Children sta lavorando per supportare i rifugiati e sfollati nella regione del Kurdistan, in collaborazione con le autorità locali e le altre organizzazioni, distribuendo cibo, acqua, kit igienici alle persone che arrivano da Mosul.
La maggior parte delle persone che arrivano da Mosul hanno dovuto lasciare tutto nel giro di pochi minuti, visto il deteriorarsi della situazione. Raggiungerli ed aiutarli è una priorità immediata e ci appelliamo alla comunità internazionale affinchè stanzi dei fondi per affrontare questa crescente emergenza”
Save the Children lavora nel Kurdistan iracheno dal 1991. Negli ultimi anni ha rafforzato la propria presenza nella regione in risposta alla crisi siriana.
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