La partecipazione speciale di Giorgia e la presenza di tantissimi amici protagonisti della charity dinner organizzata da Frida Giannini impegnata dal 2017 nel Consiglio Direttivo di Save the Children Italia.
Sono migliaia le scuole distrutte o non accessibili dopo il passaggio del super tifone, più di un milone di studenti rischia di finire fuori dal sistema scolastico.
I bambini, molti dei quali hanno già sopportato gli orrori di oltre 7 anni di guerra, sono terrorizzati e le famiglie sono spesso costrette a fuggire allo scoperto senza sapere quando cadranno le bombe.
Centinaia di migliaia di bambini siriani, già provati per aver dovuto fuggire dalle loro case sotto attacco, saranno costretti a subire un secondo assalto devastante secondo le notizie sull'imminente offensiva sulla provincia di Idlib.
Ad un anno dall’ultimo monitoraggio, la situazione è tuttora disomogenea con una forte disparità anche nelle tariffe: le rette più alte di alcuni comuni risultano meno gravose delle minime di altri. A rilevarlo il rapporto “(Non) Tutti a Mensa 2018.
Nonostante le nascite al minimo storico, solo 1 bambino su quattro potrà frequentare un servizio dedicato alla prima infanzia, tasso che comprende i servizi a titolarità pubblica, quelli in convenzione e quelli a titolarità privata.
Il rapporto, realizzato da una commissione di esperti di diritti umani, ha rilevato almeno 6.500 vittime e 16.706 feriti tra la popolazione civile dello Yemen tra marzo 2015 e giugno 2018, sottolineando che il numero reale è probabilmente superiore.
Save the Children accoglie favorevolmente i principali risultati e le raccomandazioni emerse dal Rapporto dell’inchiesta internazionale indipendente in Myanmar, pubblicato oggi.
Decine di bambini tra i 6 e i 14 anni sarebbero stati uccisi e molti altri sarebbero stati feriti quando un bus scolastico è stato colpito, probabilmente da un attacco aereo, nella città di Dhahyan, nel governatorato di Saada, nel nord dello Yemen.
Save the Children è estremamente preoccupata circa l’impatto psicologico che il terremoto che ha colpito Lombok rischia di avere sui bambini, mentre il bilancio delle vittime continua ad aggravarsi.
Ci sono state varie scosse di assestamento durante la notte come ci riferiscono i nostri operatori sul posto, e le persone sono scosse e traumatizzate, soprattutto i bambini che hanno vissuto il secondo terremoto in una settimana.
Il blocco delle forniture di combustibile per Gaza scattato da ieri presso il principale varco israeliano di Kerem Shalom, mette a gravissimo rischio il funzionamento degli ospedali, degli impianti di trattamento delle acque e le abitazioni nella striscia
Più della metà dei bambini e degli adolescenti, in Italia, non può fare una vacanza di almeno 4 giorni lontano da casa e oltre 3 ragazzi su 5, quasi il doppio rispetto al 2015, non possono permettersi, per motivi economici, periodi neanche più brevi.