In occasione della visita dei vertici delle istituzioni europee, l’Organizzazione rilancia l’appello e chiede agli Stati europei di ricollocare immediatamente dalle isole greche minori non accompagnati, famiglie con bambini e più vulnerabili.
L’Organizzazione chiede agli Stati europei di ricollocare immediatamente i più vulnerabili dalle isole greche e di accelerare i ricongiungimenti familiari dei bambini.
Nelle regioni interessate dalla chiusura delle scuole circa il 18% dei minori non usa internet L’appello dell’Organizzazione: le scuole rispondano all’emergenza con la didattica digitale, ma molti gap devono essere colmati
Nata all’interno dell’IC Latte Dolce Agro come progettazione partecipata nell’ambito di Futuro Prossimo, progetto dell’Organizzazione selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
L’Organizzazione chiede a tutte le parti in conflitto di rispettare i diritti umani e il diritto internazionale umanitario e di proteggere dagli attacchi scuole, ospedali e altre strutture civili di vitale importanza.
Nel Paese 6 milioni di persone già in condizioni di insicurezza alimentare; nel 2020 più di 1,3 milioni di bambini sotto i 5 anni soffriranno di malnutrizione acuta.
A 25 anni dalla Dichiarazione di Pechino, Save the Children sottolinea la forte necessità di “guardare il mondo con occhi di ragazza” per sostenere l’empowerment di bambine e ragazze.
Da dicembre 700mila persone hanno abbandonato le proprie case nel Nord Ovest della Siria a causa delle crescenti ostilità. L’Organizzazione chiede a tutte le parti di fermare questa guerra contro i bambini.
Nel giorno in cui il Governo presenta il Piano Sud 2030, Save the Children sottolinea che in Calabria e Campania solo il 3% dei bambini va all’asilo pubblico; tempo pieno presente solo in poco più di 1 scuola primaria su 10 nel meridione.
Nel nuovo report l’Organizzazione analizza le diverse conseguenze dei conflitti su ragazze e ragazzi. Questi ultimi più esposti a reclutamento, rapimenti, mutilazioni e morte, mentre le ragazze sono più a rischio di violenze sessuali e matrimoni precoci
Confinati nei campi profughi in Bangladesh, i rifugiati non hanno alcuna speranza per il futuro e mettono a rischio le loro vite in mare. L’Organizzazione chiede al Myanmar di garantire ai Rohingya un ritorno alle proprie case sicuro e dignitoso.
Solo negli ultimi 10 anni l’Italia ha perso quasi 134 mila neonati e rispetto al baby boom degli anni Sessanta registriamo oltre mezzo milione di nascite in meno.