Salta al contenuto della pagina

Diamo voce al futuro dei bambini: rapporto attività 2021

Membro dello staff che batte il cinque a un bambino seduto tra i banchi di scuola e nello sfondo altri bambini

Da oltre 100 anni lottiamo per salvare le bambine e i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Nel farlo miriamo al più alto livello di trasparenza perché i donatori sono per noi persone singole che con tanta volontà hanno deciso di stare dalla nostra parte.

Ogni giorno lavoriamo con passione, determinazione e professionalità in Italia e nel resto del mondo per dare ai bambini l’opportunità di crescere sani, ricevere un’educazione ed essere protetti.

Rapporto Attività: I NOSTRI PROGETTI CHE GUARDANO AL FUTURO

Il Rapporto Attività e il Bilancio 2021, sono documenti che guardano all’anno appena trascorso, ma che ci mettono di fronte nuove sfide per affrontare il presente e il futuro. Grazie ad essi, possiamo raccontare a tutti coloro che hanno donato cosa abbiamo potuto fare insieme per le bambine e i bambini.

Nel 2021 grazie ai nostri donatori, partner e amici abbiamo potuto garantire cambiamenti significativi e duraturi nella vita di 4 milioni di persone, di cui oltre 2,2 milioni di bambine e bambini. Abbiamo realizzato interventi in 59 paesi, Italia compresa, per un totale di 365 progetti realizzati sia in contesti di sviluppo che di emergenza.

Per la precisione, sono stati 234 gli interventi di sviluppo, ovvero in aiuto di bambine, bambini e famiglie negli ambiti dell’educazione, della salute nutrizione, della protezione, del contrasto alla povertà e sicurezza alimentare e della difesa dei diritti. Riguardo gli interventi in emergenza, sono stati 131, in cui si è dato supporto immediato alle popolazioni colpite da catastrofi naturali, dal cambiamento climatico e dalle guerre. 

Le voci dei bambini

Dietro ai numeri e ai dati che mostriamo, ci sono tante storie: storie di bambini, bambine, giovani, intere famiglie, la cui vita è cambiata da quando hanno ricevuto il nostro sostegno. Diamo voce alle loro esperienze attraverso i racconti e le testimonianze che ci arrivano dai nostri operatori sul campo.

Come la storia di Shakuria, una ragazza afgana alla quale è stato vietato di andare a scuola: "Ero delusa perché abbiamo dovuto perdere molti giorni di scuola. Non ci hanno permesso di andare."

L’Afghanistan sta attraversando una delle emergenze umanitarie più complesse e gravi al mondo. Le bambine, in particolare, sperimentano forti barriere di accesso all’istruzione. Infatti, oltre i due terzi delle ragazze afgane non possono accedere all’educazione a seguito di molteplici fattori, tra cui norme culturali e sociali contro l'educazione femminile, il contesto di conflitto, l’instabilità politica e le molestie a cui le ragazze sono esposte lungo il percorso per arrivare a scuola.

Attraverso il nostro intervento, difendiamo il diritto allo studio delle bambine e ragazze in Afghanistan e cerchiamo di ampliare il numero di donne qualificate per insegnare a bambini e bambine. Supportiamo quindi le ragazze nello studio fino ad almeno il primo anno di scuola superiore, che rappresenta la qualificazione minima necessaria per poter insegnare a bambine e bambini nei centri comunitari per l’apprendimento. Inoltre, sosteniamo le ragazze che vogliono accedere all'Università a preparare gli esami attraverso un corso di sei mesi specifico per prepararle. 

"Adesso mi sento orgogliosa e felice come tutte quelle che prima di me hanno preparato il Kankor*. Sono pronta per diventare un medico e supportare la comunità. Prima non avevo speranza di continuare i miei studi superiori."

Durante il nostro intervento 200 ragazze tra i 9 e i 12 anni hanno frequentato i centri comunitari per ricevere un’istruzione di qualità, mentre 246 ragazze iscritte al programma di Kankor Boost e 49 ragazze hanno passato l’esame di accesso all'università.

*Esame di accesso all’università

RACCOLTA FONDI

Conflitti, povertà, crisi climatica e la continua diffusione del Covid-19 in tutti i continenti hanno contribuito ad aggravare una situazione già drammatica, mettendo sempre più a rischio il futuro dell’infanzia. In questo scenario così complesso e difficile si è rivelato indispensabile lavorare incessantemente per proteggere i bambini e i loro diritti. 

Con grande impegno le varie aree della direzione Marketing e Raccolta Fondi si sono adoperate senza sosta per assicurare i fondi necessari ai progetti dell’Organizzazione, raccogliendo grazie alla straordinaria generosità di individui, aziende, fondazioni e istituzioni che hanno scelto di essere al suo fianco ben 133,2 milioni di Euro. Essere trasparenti nei confronti di tutti i nostri stakeholder rappresenta la nostra massima ambizione. Significa dare un riscontro oggettivo e verificabile sul nostro operato. Per questo misuriamo la nostra efficienza, assicurandoci che ogni euro donato sia investito per il superiore interesse dei bambini. 

Ecco come utilizziamo ogni euro

77,9 centesimi sono destinati a salvare bambine e bambini, 18,8 centesimi sono usati per raccogliere altri fondi e poter salvare ancora più bambini, 3,3 centesimi servono per sostenere le nostre attività. 

La solidarietà di individui, aziende, fondazioni e istituzioni è il motore della nostra Organizzazione, la forza che ci permette di lottare ogni giorno per raggiungere e proteggere le bambine e i bambini più vulnerabili in Italia come nel resto del mondo.

Ti ringraziamo ancora una volta per aver creduto in noi e, se vuoi, puoi approfondire tutto ciò che abbiamo fatto nel 2021 nel nostro Rapporto Attività 2021

Chi ha letto questo articolo ha visitato anche