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Gli asili di Save the Children a Za'atari

Durante le emergenze l’accesso all’istruzione sembra passare in secondo piano, eppure non dovrebbe essere un lusso ma un diritto per ogni bambino. L’impatto positivo dell’istruzione, in caso di emergenza, non può essere sottovalutato. Il maggiore beneficio per i bambini è infatti il ritorno ad una parvenza di normalità, la possibilità di esprimere se stessi in un ambiente sicuro e, per i genitori, la certezza di lasciare i propri figli nelle mani di educatori formati ed esperti. 

È per questo che abbiamo istituito, nel campo di Za'atari, il campo profughi sorto in Giordania per ospitare i rifugiati siriani, 3 asili (Rainbow, Little Hands e Sunshine) che possono ospitare fino a 2.000 bambini sotto i 5 anni. Per realizzarli sono state innalzate delle strutture semipermanenti (tende e/o prefabbricati) contenenti ciascuno due aree adibite ad aule, le latrine, un’area giochi e una zona per le riunioni con i genitori. Durante la fase di avvio delle attività per l’emergenza (fine 2012) gli asili erano formati da grandi tende di tela che, pur fornendo aule coperte e spazi protetti per bambini e insegnanti, erano troppo caldi d’estate e troppo freddi d’inverno ed inoltre, si sono consumati nel tempo. Di conseguenza, nella seconda parte del 2013, grazie al sostegno del nostro partner Bulgari, sono stati acquistati ed installati tre edifici prefabbricati per fornire ambienti più riparati al fine di prepararsi per l’inverno.

Le foto di Isabella Ferrari in visita agli asili di Za'atari

[cycloneslider id="zaatari"] Queste strutture sono isolate dal freddo, resistono maggiormente ai venti forti e costituiscono un luogo più sicuro dove condurre le attività degli asili. Oltre alle aule, i fondi forniti da Bulgari ci hanno permesso di acquistare un piccolo magazzino per lo stoccaggio di tutte le attrezzature necessarie  (materiali scolastici, kit igienici, ecc.) e di creare un’altra piccola struttura per sostenere delle attività con i genitori. Nei nostri asili gli educatori hanno il compito di offrire un aiuto psicosociale per i bambini che hanno subito dei traumi svolgendo attività ludiche per il loro sviluppo cognitivo, sociale, emotivo e fisico come il disegno, il teatro, il canto o lo sport. Inoltre, per garantire un giusto apporto nutrizionale giornaliero a tutti i bambini, vengono distribuiti dei pasti sani e completi durante le ore scolastiche, e vengono svolte delle sessioni di interazione tra madre-figlio per assicurare le cure adeguate ai bambini di ogni età e diminuire l’educazione violenta all’interno del nucleo familiare. In base al livello di ogni bambino, l’Organizzazione distribuisce del materiale scolastico per l’apprendimento di materie di base come la matematica, l’arabo e l’inglese; per sensibilizzare bambini e genitori sull’importanza di una corretta igiene, Save the Children consegna dei kit per l’igiene contenenti tagliaunghie, shampoo per bambini, asciugamani, spugne da bagno ecc. Per finire, vengono avviate delle sessioni con i genitori per sottolineare l’importanza dei controlli medici costanti e l’immunizzazione per i loro figli contro le malattie più comuni, invitandoli a portare regolarmente i bambini nelle cliniche del campo. Una componente significativa negli interventi di Save the Children è il lavoro con le comunità. L’Organizzazione infatti incoraggia e facilita la partecipazione, di tutte le parti interessate, alla progettazione e realizzazione del programma. La formazione del Comitato Genitori, in ciascuno degli asili, assicura il sostegno attivo ed il coinvolgimento delle famiglie e della comunità nella realizzazione delle attività.