Non ci può essere altra priorità che la sicurezza delle persone a bordo, già fortemente provate dal viaggio lungo e pericoloso che hanno dovuto affrontare, e in particolare quella dei minori, che sono i più vulnerabili in queste situazioni.
Le ricognizioni aeree mostrano un’area di 50 km già inondata. Molte famiglie disperate sono salite su alberi e tetti nella speranza di essere salvate mentre continuano le piogge torrenziali.
Da Mario Biondi, protagonista di una esibizione live, ad Alessio Boni, da Caterina Guzzanti a Frida Giannini: tanti i volti noti presenti alla serata a Palazzo Crespi, nel corso della quale sono stati battuti all’asta numerosi oggetti
Sabato 16 marzo, in occasione del match Italia-Francia valido per il Sei Nazioni, al via la collaborazione per coinvolgere nella pratica del rugby i bambini e i ragazzi che frequentano i Punti Luce di Save the Children nelle periferie italiane.
È con profonda tristezza che confermiamo la perdita del nostro caro collega Tamirat Mulu Demessie, anche lui a bordo del volo 302 della Ethiopian Airlines precipitato ieri mattina dopo il decollo da Addis Abeba.
Un nuovo report dell’Organizzazione raccoglie le testimonianze dei bambini siriani sfollati nel nord del Paese. Più del 30% si sente angosciato, insicuro e solo, ma tutti chiedono ai leader della comunità internazionale riuniti domani a Bruxelles.
Dall’8 al 10 marzo presso WeGil in Largo Ascianghi 5, una installazione immersiva per provare quello che sente un bambino che assiste a violenze domestiche
Alla vigilia della Giornata internazionale contro le discriminazioni al via la campagna #UPprezzami di SottoSopra, il Movimento Giovani per Save the Children, per dire basta ai pregiudizi e agli stereotipi.
Prosegue la raccolta firme online lanciata dall’Organizzazione per chiedere lo stop alla vendita di armi italiane usate in Yemen dalla coalizione a guida saudita.
L’appello dell’Organizzazione per garantire il rimpatrio, la protezione e la riabilitazione di questi bambini e delle loro famiglie in base al diritto internazionale.
Questo tipo di servizio integrativo per l’infanzia, che in Italia non è molto diffuso come nel nord Europa, riguarda secondo gli ultimi dati 1 bambino su 100, soprattutto nelle regioni del Nord.
Circa 4,5 milioni di bambini hanno rischiato di morire per fame nel 2018 nei dieci paesi peggiori in conflitto: Afghanistan, Yemen, Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo (RDC), Siria, Iraq, Mali, Nigeria e Somalia.