Il numero di richiedenti asilo che dal Libano tentano il pericoloso viaggio attraverso il Mediterraneo è più che raddoppiato nel 2022 per il secondo anno consecutivo.
L’Organizzazione diffonde una nuova ricerca, realizzata attraverso interviste a bambini e ragazzi che hanno perso i propri cari in tenera età a causa delle violenze, per comprendere l'impatto del genocidio su di loro..
L’Organizzazione, che opera in Yemen dal 1963, esorta la comunità internazionale a trattare la questione della petroliera SAFER come un'emergenza internazionale e a sbloccare subito i fondi per evitare che si verifichi un potenziale disastro.
La povertà diffusa, l'aumento del costo della vita, i livelli estremi di violenza, la scarsa produzione agricola, le costose importazioni di cibo e la crescente instabilità politica hanno aggravato l'insicurezza alimentare esistente nel Paese.
238 Organizzazioni della società civile, di 75 Paesi diversi, hanno firmato una lettera aperta in cui esprimono indignazione per l’incredibile aumento della fame e chiedono di agire al più presto chiedono un'azione urgente per salvare vite umane.
L’Organizzazione chiede di potenziare gli interventi di prevenzione e di contrasto alla crisi climatica e predisporre meccanismi di risposta tempestivi a fenomeni climatici estremi causa di devastazione e morte.
Si registra un aumento del 20% rispetto alle previsioni della malnutrizione infantile. Si stima che tra ottobre e dicembre di quest'anno quasi 6,7 milioni di persone - il 41% della popolazione - dovranno combattere contro una diffusa carenza di cibo.
E' quanto emerge dalle testimonianze dell’ultimo rapporto “Ovunque andiamo, qualcuno ci fa del male” dell’Organizzazione, che chiede all'UE e ai governi di agire immediatamente fornendo ai minori rifugiati e migranti l'accesso a canali sicuri e legali.
L’Organizzazione chiede alle istituzioni italiane ed europee l’attivazione di un sistema strutturato e coordinato di ricerca e soccorso in mare e di canali legali e sicuri di accesso all’Europa
L’Organizzazione auspica che il sostegno concreto che il Governo riconosce oggi a queste figure importantissime per i minori stranieri non accompagnati possa coincidere con un rilancio di questa figura.
Ha patrocinato la nostra Organizzazione dal 1952 al 2017. Durante i suoi 65 anni di patrocinio ha dato un contributo inestimabile alla costruzione di un mondo migliore per i bambini.
L’Organizzazione - che opera nel Paese dal 2014 fornendo aiuti umanitari e sostiene i rifugiati in tutta Europa – continua a chiedere con forza a tutte le parti in conflitto di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario.
I divari strutturali della scuola pubblica su spazi, tempi e servizi, come mensa, tempo pieno, palestra e adeguatezza degli edifici, amplificano le disuguaglianze sui territori per i minori in svantaggio socioeconomico.
L’Organizzazione chiede ai donatori di aumentare immediatamente il sostegno agli operatori che si occupano di sminamento e implementare azioni di sensibilizzazione per mitigare i rischi per i bambini e le loro famiglie.
L’Organizzazione - che nel 2022 ha raggiunto più di 24.000 persone attraverso la distribuzione di denaro e ha curato più di 50.000 bambini per la malnutrizione - chiede ai donatori di investire in azioni preventive per gestire il rischio di crisi di fame.