L’incontro di oggi al Ministero degli Interni è stato per Save the Children un momento necessario per chiedere chiarimenti su alcuni aspetti operativi del Codice di Condotta che ci è stato sottoposto.
L’Organizzazione chiede l’inserimento del gruppo a guida saudita nella “lista della vergogna” del Rapporto ONU su bambini e conflitti armati. Oltre 4.000 i bambini rimasti vittima della guerra dal suo scoppio.
I bambini rappresentano oltre un quarto dei civili morti e feriti tra gennaio e giugno 2017, come risultato del deterioramento della situazione umanitaria in Afghanistan. A rilevarlo gli ultimi dati diffusi dalle Nazioni Unite.
A raccontarla l'attore Francesco Montanari, nell'ambito della Masterclass condotta con Francesco Apolloni. Punto di partenza del confronto le storie di chi ha sviluppato i propri talenti grazie ai Punti Luce, centri ad alta intensità educativa.
Nel 2016 i bambini rappresentano il 12,5% delle persone in povertà assoluta, incidenza quasi quintuplicata dall’inizio della crisi globale, nel 2007. Necessario che il Parlamento rafforzi l’intervento a contrasto nella formulazione dei decreti attuativi.
Un minore su 2 non può trascorrere almeno 4 giorni di vacanza lontano da casa: vacanze sempre più “proibite” per le famiglie monogenitoriali o numerose, "summer learning loss" maggiore per i bambini in condizioni socio-economiche più difficili.
“Offrire a tutti i bambini l’accesso a un’educazione di qualità è fondamentale affinché il G20 adempia alla sua missione di ridurre l’ineguaglianza" afferma Helle Thorning-Schmidt, Direttrice generale di Save the Children International.
La nuova ricerca condotta in un campo per sfollati denuncia la condizione psicologica dei bambini. Il 90% ha perso una persona cara. La maggioranza è tormentata da incubi a occhi aperti, non mostra emozioni e ha la paura costante di perdere la vita.
Le tre Organizzazioni chiedono un ampio sostegno alla riforma della legge sulla cittadinanza, in discussione al Senato, affinché venga superata la condizione di svantaggio di migliaia di bambini nati o cresciuti in Italia.
L’appello in occasione del Seminario nazionale della Rete Fiocchi in Ospedale: garantire l’assegnazione diretta del pediatra prima delle dimissioni dall’ospedale per tutelare il benessere del bambino e contrastare l’isolamento dei genitori.
L’esperienza della Rete Fiocchi in Ospedale, promossa nel 2016 per riunire i servizi attivi in Italia nel sostegno precoce ai bambini e ai genitori, sarà presentata in un seminario nazionale presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana.
Lo spazio, implementato in collaborazione con Fondazione Arché Onlus e APS Mitades, è il secondo in Lombardia e si aggiunge a quello già operativo dell’Ospedale Niguarda sempre a Milano, che ha già raggiunto 8 mila beneficiari adulti e oltre 5.500 bambini
Alla vigilia del Summit di Kampala sulla situazione dei rifugiati in Uganda, l’Organizzazione richiama l’attenzione sulla crisi di rifugiati in corso nel Paese, dove entro fine mese il numero di persone in fuga dal Sud Sudan toccherà quota 1 milione.