Salta al contenuto della pagina

La storia di Martunis sopravvissuto allo tsunami di 10 anni fa

A dieci anni dal terribile tsunami che lasciò dietro di se centinaia di migliaia di morti, vogliamo raccontare la storia di Martunis, sopravvissuto a quella tragedia.

La mattina del 26 dicembre 2004, un tremendo tsunami si è abbattuto sull’Oceano Indiano, causando devastazioni in tredici paesi. Oltre 200 mila persone sono morte e milioni di abitanti di quei paesi hanno perso la loro casa. Martunis aveva 8 anni il giorno dello tsunami e viveva a Banda Aceh in Indonesia. Lui si aggrappò ad un albero di mangrovie per salvarsi dall’onda e sopra quell’albero sopravvisse per tre settimane. Martunis stava giocando a calcio sulla spiaggia coi suoi amici, quando l’onda è arrivata. Dopo l’onda è sopravvissuto per tre settimane sull’albero, mangiando confezioni di spaghetti istantanei e bevendo bottiglie d’acqua portate dalle onde. Suo padre, che lavorava in un allevamento di pesci e gamberi sopravvisse, ma sua madre e i suoi fratelli non sono mai stati trovati. Martunis è stato registrato nel database di Save the Children tra i bambini rimasti soli dopo lo tsunami ed è stato riunito a suo padre dallo staff di Save the Children. Martunis, il giorno in cui è stato salvato, indossava la maglia del giocatore portoghese Rui Costa. La sua storia ha fatto il giro del mondo e,  quando hanno visitato l’Indonesia, ha potuto incontrare i giocatori Rui Costa e Christiano Ronaldo che lo hanno invitato per 15 giorni in Portogallo.

Martunis dice “da quando ero piccolo mi piaceva giocare a calcio. Il calcio fa parte della mia vita e mi piace davvero giocarci. Un giorno spero di diventare un calciatore professionista”