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Sai come la crisi climatica incide sulla fame nel mondo?

donna africana con bambino in braccio che piange contornati da un campo di pannocchie e sullo sfondo un cielo grigio

1,2 miliardi di bambine e bambini vivono in aree ad alto rischio di catastrofe climatica e 920 milioni di bambini sono esposti a situazioni di scarsità d'acqua e siccità. La crisi climatica sta rendendo gli eventi meteorologici estremi più frequenti e sempre più gravi, compromettendo il loro futuro.

Se le tendenze attuali si confermano, il numero di disastri annuali a livello globale potrebbe aumentare da circa 400 nel 2015 a 560 entro il 2030.

Il momento di agire è adesso.

Crisi climatica e alimentare: la combinazione letale

Eventi meteorologici estremi, come siccità, uragani, inondazioni, stanno ripetutamente decimando l'agricoltura e il bestiame, provocando lo sfollamento della popolazione e spingendo milioni di persone a soffrire la fame.

Secondo la nostra ultima analisi, diffusa in vista della COP28, sono 27 milioni di bambine e bambini soffrono la fame a causa della crisi climatica. Leggi l'articolo per saperne di più. 

A ciò si aggiunge la voce dell’IPCC (Impacts, Adaptation and Vulnerability 2022 IPCC), che sottolinea come il cambiamento climatico contribuisca alla malnutrizione in tutte le sue forme in varie regioni e alla suscettibilità alle malattie, soprattutto per donne, ancor più in gravidanza, bambini, famiglie a basso reddito, persone indigene, minoranze e piccoli produttori.

Le comunità dell'Africa orientale, centrale e meridionale e quelle dell'Asia, sono le prime ad essere colpite dall'impatto degli eventi climatici estremi, con conseguenze più gravi e maggiori. Questo perché spesso le regioni colpite sono le più povere del mondo e che dipendono dall'agricoltura per il loro sostentamento. 

In questo momento, il Corno d'Africa sta vivendo una siccità intensa e persistente, dopo quattro stagioni consecutive di piogge mancate, un evento climatico che non si vedeva da almeno 40 anni, che sta lasciando più di 18 milioni di persone di fronte alla fame estrema in Somalia, Kenya ed Etiopia.

Non c’è cibo, non c’è acqua, non c’è più tempo e questa crisi riguarda tutti. Chiedi anche tu al nuovo governo di agire subito! 

firma la petizione

Come il cambiamento climatico incide sulla fame dei bambini  

Il cambiamento climatico sta avendo gravi ripercussioni sulla salute delle bambine e dei bambini che rischiano di soffrire per la carenza di cibo e per malattie. In sintesi, ecco 6 cose da sapere su come la crisi climatica ha un forte impatto sulle bambine, i bambini e sulle loro famiglie.

  • 1. In alcune delle regioni più povere del mondo, un gran numero di persone dipende dall'agricoltura per il proprio sostentamento. Con l'aumento delle temperature, la produzione agricola diventerà sempre più difficile.
  • 2. Alluvioni e siccità, accentuate dai cambiamenti climatici, possono distruggere i raccolti e lasciare bambine, bambini e famiglie in difficoltà per il cibo.
  • 3. I cambiamenti climatici stanno riducendo l'accesso delle famiglie all'acqua potabile per la coltivazione del cibo.
  • 4.  1,8 miliardi di persone, poco meno di un quarto della popolazione mondiale, vivono in aree soggette a stress idrico. Si prevede che questo numero crescerà fino a circa la metà della popolazione mondiale entro il 2030. 
  • 5. Il cambiamento climatico può peggiorare il valore nutrizionale degli alimenti: studi recenti dimostrano che l'aumento delle concentrazioni di anidride carbonica riduce il contenuto di proteine, zinco e ferro dei raccolti.
  • 6. Entro il 2050, 175 milioni di persone in più potrebbero avere carenze di zinco e 122 milioni di persone in più potrebbero avere carenze di proteine.

Considerare con attenzione le cause profonde

I finanziamenti da soli non risolveranno la crisi alimentare nel mondo. Per porre veramente fine alla fame nel mondo, la comunità internazionale deve affrontare le cause profonde dell'insicurezza alimentare acuta. Solo affrontando la crisi climatica e costruendo comunità, sistemi alimentari e sanitari più resilienti e meno vulnerabili a crisi come il COVID-19, saremo in grado di garantire che nei prossimi anni non si ripeta lo stesso allarme. 
 

Per approfondire il tema della crisi climatica e della fame nel mondo leggi anche:

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