L’Organizzazione chiede un'azione urgente per ripristinare le rotte commerciali dall'Ucraina. Oltre 800 milioni di persone stanno affrontando la peggiore crisi alimentare degli ultimi decenni che sta mettendo a rischio la vita di milioni di bambini.
L’Organizzazione, che opera nel Paese dal 1983, chiede alle parti un’immediata cessazione delle ostilità e l'apertura dell'assistenza umanitaria transfrontaliera.
L’Organizzazione: è fondamentale avere investimenti di lungo periodo, dagli asili nido al po-tenziamento dell’offerta scolastica con tempo pieno e mense, a partire dalle aree più deprivate
Si stima che ogni anno siano tra 500 e 1000 i minori trattenuti dai militari israeliani. L’Organizzazione, che lavora con i minori palestinesi dagli anni '50, chiede al governo di Israele di rispettare i diritti dei bambini e il diritto internazionale.
Ad oggi, sono stati verificati 88 casi di stupro a seguito del conflitto, ma, questa cifra rappresenta probabilmente soltanto il 2% dei casi totali, che sarebbero invece almeno 4.400 in sole 11 settimane.
L’Organizzazione chiede a tutte le parti di rispettare il diritto internazionale umanitario e di garantire che i civili e gli edifici destinati alla popolazione come case, scuole e ospedali siano protetti dagli attacchi.
L’Organizzazione, insieme all’Inter-American Press Association (Iapa) e alla Fondazione Gabo, promuove il concorso dedicato quest’anno alle violazioni dei diritti dei minori.
Violeta, colombiana di 17 anni, cresciuta in un contesto di conflitto, presenta alcune proposte su come ONU e Stati membri possano promuovere una partecipazione sistematica, significativa ed etica di bambine e bambini ai processi di pace.
L’Organizzazione chiede a tutte le parti in causa di fermare immediatamente le ostilità, di rispettare il diritto internazionale umanitario e di garantire l’accesso umanitario a tutti i bambini e alle loro famiglie.
L’Organizzazione chiede ai leader mondiali, ai donatori, agli Stati membri dell'ONU e alle ONG di proteggere in particolare le bambine e i bambini nella RDC
Secondo la coalizione Children's Environmental Rights Initiative (CERI), Plan International, Save the Children e UNICEF, i bambini vengono esclusi dai finanziamenti per il clima, nonostante paghino il prezzo più alto della crisi climatica.