L’Organizzazione continua a chiedere un cessate il fuoco immediato, esorta tutte le parti in conflitto ad adottare misure immediate per proteggere la vita dei minori e la comunità internazionale di sostenere questi sforzi.
Mentre sale a più di 3500 il numero di bambini uccisi nelle violenze, l’Organizzazione chiede l’immediato cessate il fuoco ed esorta tutte le parti in conflitto ad adottare misure immediate per proteggere le vite dei bambini.
L'Organizzazione chiede che si dia priorità alla vita e al futuro degli oltre un milione di bambini che vivono a Gaza e dei tre milioni di bambini in Israele.
Indispensabile che questa emergenza sia posta al centro delle attenzioni del Governo e del Parlamento, in particolare oggi alla vigilia della discussione della nuova legge di stabilità. Necessari provvedimenti specifici immediati e a lungo termine.
La maggior parte di coloro che sono stati soccorsi e hanno riportato ferite gravi, non riesce a ricevere nemmeno le cure di base perché il sistema sanitario funziona a malapena. L’Organizzazione invita le parti a concordare un cessate il fuoco immediato.
Migliaia di case e dozzine di campi da gioco, scuole, ospedali, chiese e moschee sono state danneggiate o distrutte. L’Organizzazione chiede a tutte le parti di adottare misure immediate per proteggere la vita dei minori.
L’inedito rapporto dell’Organizzazione evidenzia le diseguaglianze economiche ed educative all’interno delle 14 città metropolitane, dove maggiore è la presenza di bambini, bambine e adolescenti. Lanciata la Campagna QUI VIVO e una petizione.
L’Organizzazione chiede che i bambini bisognosi di cure siano immediatamente evacuati e lancia un appello per raccogliere fondi per supportare la popolazione.
Gli eventi dell'ultima settimana ci hanno portato sull'orlo di una catastrofe umanitaria e il mondo non può più aspettare ad agire. È una responsabilità collettiva. Uniamo le nostre voci per chiedere di dare priorità alla salvezza delle vite umane.
L’Organizzazione, che reitera la richiesta di cessate il fuoco immediato, condanna gli attacchi a scuole e ospedali con la massima fermezza e chiede il rispetto del diritto umanitario internazionale e la protezione della popolazione.
L’Organizzazione chiede il cessate il fuoco immediato. La già terribile situazione umanitaria continua a peggiorare, l’acqua pulita sta finendo e gli ospedali hanno carburante disponibile per far funzionare i generatori di emergenza per sole 48 ore circa.