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Da 104 anni, lottiamo per i diritti dei bambini

Eglantyne Jebb, attivista e fondatrice di Save the Children

Il 19 maggio 2023 sarà il nostro compleanno! Siamo nati nel 1919 con un unico scopo: salvare i bambini e le bambine ad ogni costo.

Lavoriamo senza compromessi, inarrestabili e instancabili. Save the Children nasce a Londra grazie a Eglantyne Jebb, una donna, un’attivista, capace di anticipare il concetto e rivoluzionario per l'epoca, che anche i bambini fossero titolari di diritti. Così cominciò un'opera audace nelle sue rivendicazioni nei confronti delle istituzioni e anticonformista nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nelle prime forme di raccolta fondi.

E qualche anno dopo, nel 1923 Eglantyne Jebb scrive la prima Carta dei Diritti dei Bambini, che sarà poi adottata dalle Nazioni Unite. 

La Carta dei Diritti dei Bambini

Come già detto, abbiamo contribuito in modo significativo all'elaborazione della Convention on the Rights of the Child (CRC) e a diffondere una cultura dell'infanzia basata sui diritti.

Nel 1923, Eglantyne Jebb, la nostra fondatrice elaborò per la prima volta la Carta dei Diritti del Bambino, che è stata adottata dalla Società delle Nazioni nel 1924 e che ha costituito il testo base per la successiva dichiarazione delle Nazioni Unite, anche se ancora non vincolante per gli StatiL'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1959 approva la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, comunemente nota come la Dichiarazione di Ginevra. Con essa, uomini e donne di tutte le nazioni, riconoscendo che l'umanità deve offrire al fanciullo quanto di meglio possiede, dichiarano ed accettano come loro dovere che, oltre e al di là di ogni considerazione  di razza, nazionalità e credo.

Nel nostro lavoro utilizziamo la CRC come strumento principale per i nostri interventi: la programmazione delle attività viene svolta con un approccio basato sui diritti attraverso l'applicazione pratica del Child Rights Programming. Scopri di più su Convenzione sui diritti dell'infanzia

CHE COS’È LA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DEI BAMBINI

La Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC) è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. 

La creazione della CRC è ricordata ogni anno il 20 novembre, con la commemorazione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. In particolare il 20 novembre 2023 sono 34 anni dall’approvazione della CRC.

È un documento molto importante perché riconosce, per la prima volta espressamente, che anche i bambini, le bambine e gli/le adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti.

Il rispetto dei diritti dei bambini e delle bambine

Conflitti, povertà, fame e crisi climatica hanno rappresentato e purtroppo rappresenteranno anche in futuro le principali minacce ai diritti dei bambini e delle bambine, sanciti nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

I bambini sono sotto attacco: nel mondo, oltre 449 milioni di bambine e bambini vivono in aree di conflitto. La crisi climatica è una crisi dei diritti dell'infanzia che grava sulle generazioni di oggi e su quelle future. L’emergenza fame colpisce fino a 345 milioni di persone, che non hanno accesso a cibo nutriente a sufficienza e la malnutrizione resta ancora oggi una delle cause principali di mortalità infantile. 

Come la nostra fondatrice 104 anni fa si impegnò e lottò per i bambini e le bambine più vulnerabili, così anche noi continuiamo ad agire per tutelare e promuovere i diritti dei bambini e delle bambine, in Italia e nel mondo. Abbiamo continuato e continueremo la missione di portare la voce di bambine e bambini negli spazi internazionali per chiedere il rispetto dei loro diritti, la fine delle ostilità ed il rispetto della legislazione internazionale.

 

“Si dice spesso che gli obiettivi di Save the Children sono impossibili da raggiungere, che ci sono sempre stati bambini che soffrono e che sempre ci saranno. Lo sappiamo. Sono impossibili solo se permettiamo che ciò sia così. Solo se rifiutiamo di provarci”

Eglantyne Jebb, 1924

Continua ad approfondire come ci impegniamo per il rispetto dei diritti dei bambini e delle bambine:

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