Urgente la revoca del blocco su Gaza
Dal 14 maggio, giorno di inizio del conflitto tra Israele e i gruppi armati della Striscia di Gaza, sono stati uccisi 58 bambini a Gaza e oltre 1000 persone sono rimaste ferite, compresi 366 minori. Nel sud di Israele 2 bambini sono stati uccisi e sono decine anche qui i feriti.
Le conseguenze del blocco su Gaza
A Gaza i servizi elettrici sono stati gravemente danneggiati dalle bombe e i servizi salvavita sono sul punto di rottura. I rifornimenti di carburante verso la striscia di Gaza sono bloccati perché Israele ha chiuso i confini che ne permetterebbero l’entrata.
La situazione è drammatica perché molti dei servizi erano già sull’orlo del baratro a causa del COVID-19 e con scorte mediche limitate per via del blocco in vigore. Secondo le Nazioni Unite, gli ultimi danni alle infrastrutture hanno lasciato 480.000 persone a Gaza con accesso limitato o nullo all'acqua.
Subito una revoca al blocco su Gaza
Chiediamo quindi che il blocco su Gaza venga revocato urgentemente perché le vite dei bambini sono in serio pericolo. Il governo di Israele e tutte le parti devono consentire agli operatori umanitari di raggiungere i minori con aiuti salvavita e l'ingresso senza ostacoli di rifornimenti essenziali e carburante.
È fondamentale cercare una soluzione giusta che affronti le cause alla base di questa violenza, che sostenga la parità di diritti sia per i bambini palestinesi che per quelli israeliani e che ponga fine all'occupazione decennale come unica soluzione sostenibile al conflitto. Ciò garantirà a tutti i bambini della regione di potere vivere in pace.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.
Chi ha letto questo articolo ha visitato anche
Territori palestinesi occupati: 24 bambini uccisi in 3 giorni
Nei Territori palestinesi occupati, 24 bambini sarebbero stati uccisi in 3 giorni di violenza, a Rafah e in Cisgiordania. Dal settembre 2023 sono stati uccisi almeno 116 bambini in Cisgiordania.Assistenza sanitaria Gaza: la più attaccata tra le guerre
A Gaza in sei mesi di guerra l’assistenza sanitaria è stata la più attaccata tra le altre guerre. Il numero di attacchi contro strutture o personale sanitario è il più alto che in qualsiasi altra guerra dal 2018 a oggi, inclusa l’Ucraina.Ucraina: marzo il mese più pericoloso per i bambini
Marzo 2024 è stato il mese più pericoloso per i bambini in Ucraina dal luglio dello scorso anno. Tutte le parti devono rispettare il diritto internazionale umanitario e astenersi dall'uso di armi esplosive.