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Allattamento al seno: perché è importante

Allattare i bambini fin dalle prime ore di vita è importantissimo e in alcuni casi può salvare loro la vita.

Quando i neonati ricevono entro la prima ora di vita il colostro, ovvero il primissimo latte materno, si attiva infatti rapidamente il sistema immunitario che li rende tre volte più capaci di sopravvivere alle condizioni avverse.

In Italia la pratica dell’allattamento al seno è utilizzata dall’ 85,5% delle mamme, per una durata in media di 8 mesi l’anno mentre il tasso dei bambini sotto i sei mesi che ricevono solo latte materno nei paesi in via di sviluppo è inferiore al 50%.

Scopri di più sull'allattamento, con la testimonianza video di una mamma e di un'ostetrica del progetto Fiocchi in Ospedale:

VIDEO-Testimonianze

madre con in braccio il figlio mentre allatta

L'allattamento in Italia

Se nei Paesi in via di Sviluppo l’allattamento al seno può fare la differenza fra la vita e la morte, in quelli occidentali, è considerato una della grandi strategie di salvaguardia dell’ecosistema e di promozione di un nuovo modello di sviluppo.

“Il consumo di latte materno da parte del cucciolo d’uomo”- si sostiene in un documento strategico prodotto da un Tavolo tecnico istituito dal Ministero della Salute in occasione di Expo2015, per promuovere l’allattamento al seno - “incide positivamente sull’ecosistema, perché l’allattamento materno rappresenta l’alimentazione meglio sostenibile, più rispettosa dell’ambiente".

Il latte materno è un alimento trans-culturale, ma allo stesso tempo il suo consumo avviene a chilometri zero rispetto al luogo di produzione. Inoltre il latte materno è da intendersi come un vero e proprio slow-food, il primo che l’essere umano incontra nel suo lungo percorso alimentare.

Alla promozione dell’allattamento al seno mirano i dieci passi, formalizzati congiuntamente da UNICEF e OMS 25 anni fa e recepiti anche in Italia in molteplici forme. Save the Children promuove l'allattamento materno attraverso il progetto Fiocchi in Ospedale.

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madre che ride mentre tiene bambino sul petto

L'allattamento salvA la vita

Il latte materno può fare la differenza tra la vita e la morte per molti neonati nei contesti di emergenza. Se tutti i neonati fino ai 23 mesi fossero allattati correttamente al seno, si potrebbe prevenire la morte di 820 mila bambini sotto i 5 anni e per questo è importante promuovere questa pratica sia in Occidente che nei paesi in via di sviluppo. Un neonato che riceve latte materno entro un’ora dalla nascita ha fino a tre volte più probabilità di sopravvivere di uno allattato il giorno successivo.

L’utilizzo esclusivo del latte materno è infatti fondamentale nei casi di basso peso alla nascita, fenomeno molto diffuso nei Paesi poveri, dovuto in parte alla malnutrizione e alla possibile presenza di infezioni nella madre nel periodo della gravidanza. Il latte materno produce altri importanti vantaggi per il piccolo: rafforza il sistema immunitario del bambino, diminuendo così la possibilità di contrarre infezioni e lo sviluppo di patologie respiratorie, tra le maggiori cause di mortalità nei bambini da 0 a 4 anni e protegge inoltre i piccoli dallo sviluppo di malattie croniche in età adulta. Infine il latte materno favorisce lo sviluppo sensoriale e cognitivo del bambino, con importanti conseguenze nella vita sociale del piccolo, nel suo rendimento scolastico e nella futura vita lavorativa.

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