Gli adolescenti e la violenza di genere online

La violenza di genere presente all’interno dei nostri contesti si manifesta anche online, attraverso attacchi, abusi verbali sulle piattaforme digitali, ricatti, colpendo trasversalmente diversi soggetti ma coinvolgendo alcune categorie più di altre, in particolare le ragazze e le donne.
Gli ambienti digitali, come tutti gli aspetti dell’interazione umana, non sono neutri rispetto al genere piuttosto riproducono le esistenti relazioni di potere presenti all’interno delle società.
Violenza di genere online: chi coinvolge
Secondo un’indagine , la violenza di genere online è un fenomeno che nel mondo riguarda 1 donna su 3 e che in Europa ha colpito 9 milioni di donne/ragazze (indagine della United Nations Broadband Commission del 2015 intitolata Cyber violence against women and girls). La rapida diffusione degli smartphone fa aumentare il numero delle persone coinvolte.
Poiché offline e online sono strettamente connessi, chi fa esperienza di violenza online riporta nella vita reale effetti sia sul piano emotivo che fisico; con la probabile conseguenza che anche la percezione della rete può cambiare, portando a scegliere di rimanerne volontariamente fuori, minando così il proprio diritto alla libertà, a conoscere, ad informarsi ed esprimersi liberamente.
Violenza di genere online, forme e caratteristiche
La violenza di genere online si può manifestare sotto varie forme e caratteristiche. Ecco di seguito le più comuni:
- Violare la privacy. Queste le azioni più frequenti da parte di chi compie questo tipo di abuso: accedere, usare, manipolare, diffondere, dati privati senza il consenso della ragazza (hackerando il suo account, rubando la password, usando la sua identità digitale, usando il suo computer per accedere al suo account mentre è loggata). Allo stesso modo, rientra in questa tipologia l’accesso, l’uso, la manipolazione e la diffusione di foto o video della ragazza senza il suo consenso (incluso il revenge porn).
- Sorvegliare e monitorare. Il controllo è una forma di violenza psicologica frequente. Significa monitorare, tracciare e sorvegliare le attività della ragazza online e offline.
- Danneggiare la reputazione e la credibilità della ragazza. In questa categoria rientra la manipolazione di foto e video in cui è presente la ragazza e la diffusione sul web di informazioni e immagini intime o private (acquisite ad esempio attraverso il sexting) con l’intento di danneggiare la persona, ricattarla o trarne un qualche profitto.
Le caratteristiche della violenza di genere online
Il mondo digitale presenta alcune peculiarità e che diventano proprie dell’atto stesso della violenza.
- Anonimato: l’abusante può restare anonimo alla vittima.
- Azione a distanza: l’abuso può essere perpetrato senza contatto fisico e da qualsiasi luogo nel mondo.
- Automazione: l’azione abusiva, utilizzando le nuove tecnologie, richiede meno tempo e sforzo.
- Accessibilità: la varietà e l’accessibilità alle nuove tecnologie le rende facilmente accessibili agli abusanti.
- Propagazione e permanenza: testi, immagini e video possono moltiplicarsi e continuare a essere presenti online per molto tempo o per sempre.
Violenza online e “offline”
Se il cyberbullismo è una forma di violenza e di abuso riconosciuta e per cui sono state poste in essere politiche e strumenti, lo stesso non si può dire per gli abusi e le violenze interpersonali nelle relazioni intime tra adolescenti, spesso erroneamente associate al bullismo o al cyberbullismo.
A livello europeo gli studi e gli interventi legislativi volti a garantire il benessere e la tutela dei minori riconoscono solo in parte il pericolo per la salute dei più giovani costituito da forme di violenza e abuso nelle relazioni intime adolescenziali. Per quanto riguarda le/gli adolescenti, vittime di abusi e violenze da parte dei loro partner, l’attenzione si focalizza principalmente sulla dimensione offline: sono pochi gli studi dedicati all'incidenza e all’impatto delle nuove tecnologie sulle violenze vissute dagli/dalle adolescenti nelle relazioni tra pari.
I nativi digitali sono attori di un mondo complesso in cui online e offline rappresentano un naturale continuum. Le esperienze vissute online, comprese le esperienze di violenza, hanno spesso effetti e ricadute reali sulla vita di bambini/e e ragazzi/e con conseguenze sia sul piano emotivo che fisico spesso con la diretta conseguenza che anche la percezione che bambine/i, ragazze/i hanno della rete possa cambiare.
Per questo le stesse strategie educative e preventive, vanno ripensate alla luce dei nuovi scenari di riferimento per i più giovani segnati dall’innovazione degli ambienti digitali da non considerare più come semplici strumenti di comunicazione ma piuttosto come nuovi frames di ricodifica delle dinamiche relazionali e sociali.
Come avvicinare quindi i ragazzi a questi temi, per sensibilizzarli? Abbiamo creato una nuova piattaforma online, dove trovare tantissime risorse digitali per bambini e ragazzi di tutte le età. Al suo interno è possibile trovare anche alcuni webinar sulla violenza di genere online.
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