Guerra in Ucraina, fuoco incrociato sui bambini
Nelle prime ore di questa mattina è arrivata la notizia dello scoppio della guerra in Ucraina, un conflitto che mette in grave pericolo 7,5 milioni di bambini in tutto il Paese. Danni fisici, forte disagio psicologico e sfollamento sono solo alcune delle conseguenze immediate che graveranno su questi bambini in seguito all’escalation di violenza.
Forti esplosioni si sono verificate nella capitale Kiev e in altri città come Kharkiv, costringendo bambini e famiglie a rifugiarsi in rifugi antiaerei.
Fuoco incrociato sui bambini
Almeno 400 mila bambini vivono nell’area più a rischio dell’Ucraina, nella zona orientale, dove potrebbero subire le conseguenze dirette della presenza die militari e dell’artiglieria. Potrebbero essere feriti, uccisi o sfollati dalle loro case.
I bambini ucraini sono innocenti, ma sono intrappolati nel fuoco incrociato di questa guerra voluta dagli adulti. Non si sarebbe mai dovuto arrivare a questo. La nostra preoccupazione più immediata è il rischio per la loro salute e benessere. Nei conflitti, tutto è possibile: morte, lesioni, violenze sessuali, rischi di protezione. I bambini sono terrorizzati. Stanno sentendo esplosioni, viene loro chiesto di fuggire con solo i vestiti addosso. Il rischio per la loro salute mentale e il potenziale trauma a lungo termine non possono essere sottovalutati.
Per portare loro soccorso, abbiamo bisogno del tuo aiuto.
Dal 24 febbraio 2022 abbiamo intensificato i nostri interventi e aiuti per bambini e famiglie, raggiungendo oltre 800mila persone: primi soccorsi, protezione per i minori, accoglienza e non solo. In questo articolo puoi approfondire l'argomento: Un anno di guerra in Ucraina: gli aiuti a bambini e famiglie.
Chiediamo la pace ora
Chiediamo urgentemente a tutte le parti in conflitto di accettare l'immediata cessazione delle ostilità, per ridurre il rischio per la vita e il benessere dei bambini. Mentre le ostilità sono in corso, tutti gli attori devono rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale, anche assicurando che i civili e le infrastrutture civili, in particolare scuole e ospedali, siano protetti dagli attacchi. L'uso di armi esplosive nelle aree popolate rischia di provocare gravi danni ai civili, in particolare ai bambini, e dovrebbe essere evitato a tutti i costi.
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