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Programmi in Italia: spazi giovani e contrasto alle disuguaglianze

ragazzi volontari di save the children su un palco mentre scattano un selfie insieme ad altri volontari

Nel 2021 abbiamo cercato di strutturare una risposta di medio-lungo periodo, potenziando gli interventi sul campo e la rete delle alleanze. Abbiamo attivato i nostri interventi i 42 città, grazie a 119 progetti in aree di sviluppo e di emergenza, raggiungendo un totale di 112.086 persone. La risposta alla crisi, per noi si fonda sul coordinamento di tutti gli attori in campo, per garantire a tutti i bambini e bambine la salute, l’educazione, la protezione, lo sviluppo, il rispetto dei diritti, contrastando la dispersione scolastica e la povertà educativa.

Per queste ragioni, nel 2021 abbiamo continuato ad assicurare la nostra presenza a Tavoli, Osservatori, Comitati, reti e network come Alleanza per l’Infanzia, #educAzioni e il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC), quest’ultimo coordinato dalla nostra Organizzazione e che coinvolge 100 organizzazioni del terzo settore. Inoltre, per tutelare il presente e il futuro dei minori e promuovere i loro diritti in maniera sempre più efficace, abbiamo consolidato i partenariati già in essere anche a livello territoriale, gli accordi con scuole, enti, fondazioni e istituzioni e abbiamo dato luogo a nuove alleanze.

Il protagonismo dei giovani

Di grande rilevanza, nel 2021 è stata l’espressione di protagonismo da parte dei ragazzi e delle ragazze, troppo spesso “invisibili” durante la pandemia, che hanno fatto sentire la loro voce avanzando proposte concrete e mobilitandosi in prima persona. Sono loro il vero agente di cambiamento per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro sostenibile.
Sosteniamo l’attivismo perché i giovani possano non solo esprimere il loro pensiero ma in prospettiva essere più coinvolti nei processi decisionali che li riguardano in prima persona. Inoltre, il loro impegno per l’affermazione dei diritti prosegue attraverso le reti Change the Future e SottoSopra. Questo forte livello di partecipazione dei giovani ci ha permesso di rilanciare la campagna contro gli stereotipi patrocinata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani UP-PREZZAMI e di organizzare il Festival SottoSopra.

Voci al femminile 

Quando parliamo di diritti non possiamo non parlare di quanto la pandemia abbia amplificato le disuguaglianze di genere, facendo fare gravi passi indietro rispetto ai progressi realizzati negli ultimi decenni. Sono state soprattutto le donne, madri, lavoratrici, a pagare un prezzo altissimo ma anche le bambine e le ragazze che la chiusura delle scuole, nei paesi più poveri, ha privato dell’unica reale possibilità di emancipazione dalla condizione in cui vivono, dalle violenze e spesso da un destino segnato sin dalla tenera età con matrimoni e gravidanze precoci.

La nostra Organizzazione ha partecipato al Women 20 che si è svolto a Roma chiedendo un impegno a partire delle bambine contro la discriminazione, la violenza e gli stereotipi di genere, promuovendo l’accesso all’istruzione. Attraverso un video diffuso con le testimonianze delle ragazze dall’Italia e dal mondo è arrivata la loro voce al G20. Ma per contrastare efficacemente le disuguaglianze è necessario agire contemporaneamente sulle cause che generano povertà educativa, materiale, culturale e sociale.

I nostri interventi in contrasto alle disuguaglianze

Nel 2021, in concomitanza con il lancio della campagna Riscriviamo il Futuro per dare educazione, opportunità e speranza ai bambini vulnerabili in Italia, abbiamo pubblicato il rapporto "Riscriviamo il Futuro: una rilevazione sulla povertà educativa digitale" per accendere una luce sulla privazione delle opportunità per apprendere, ma anche sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni, attraverso l’utilizzo responsabile, etico e creativo degli strumenti digitali. 

Siamo attivi per assicurare il benessere scolastico attraverso il progetto Fuoriclasse in Movimento, una rete di oltre 150 scuole che insieme agiscono per contrastare la dispersione scolastica. La lotta alla povertà educativa impegna quotidianamente la nostra Organizzazione nel garantire ai bambini, alle bambine e agli adolescenti tra i 6 e i 16 anni d’età attività educative, sociali e ricreative gratuite attraverso i Punti Luce, 26 centri socio-educativi presenti sul territorio nazionale da diversi anni. Luoghi dove si promuovono e si realizzano momenti importanti di crescita, confronto e scambio. Nei Punti Luce, così come negli Spazi Mamme, luoghi dove accompagniamo i genitori durante le tappe più importanti della crescita dei propri figli e promuoviamo l’inclusione dei bambini tra 0 e 6 anni che vivono una situazione di marginalità, durante l’estate abbiamo nuovamente attivato gli Spazi Futuro. Si tratta di spazi attrezzati, anche all’aperto, in aree periferiche delle città, vere e proprie “isole educative di prossimità” destinate al gioco, all’incontro e ai percorsi educativi. Al contempo, insieme alla Fondazione Agnelli, è proseguito il progetto Arcipelago Educativo, avviato nel 2020, grazie al quale abbiamo promosso un intervento specifico per contrastare la povertà educativa, favorendo il consolidamento e il recupero degli apprendimenti di base, la relazione tra pari e un più favorevole clima educativo in famiglia.

Ridurre le disuguaglianze vuol dire agire precocemente sui fattori che le generano e le alimentano e così anche nel 2021 abbiamo dato continuità agli interventi di sostegno a futuri e neogenitori grazie ai progetti Fiocchi in Ospedale e Per Mano. Abbiamo ascoltato, orientato e supportato le famiglie nel complesso atto della cura, riducendo il senso di inadeguatezza e le ansie per il futuro accresciute dal periodo pandemico.

La nuova realtà con cui ci stiamo confrontando, infatti, ci impone di rivolgere lo sguardo non solo ai disagi materiali ma anche agli effetti negativi che la pandemia ha provocato sul versante psicologico, emotivo e psicosociale degli adulti così come dei bambini, bambine e degli adolescenti. Per questo motivo nel 2021 abbiamo creato L’Officina del Benessere, un luogo virtuale di approfondimento e condivisione rivolto ad adulti (insegnanti, operatori del terzo settore, educatori, caregivers, genitori, ecc..), bambini e adolescenti per promuovere il loro benessere psico-fisico in questo periodo storico così complesso.

Per conoscere di più sui nostri progetti e tutto ciò che abbiamo fatto nel 2021 visita la nostra pagina del Bilancio oppure leggi il nostro Rapporto Attività 2021.
 

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