Siria: catastrofe umanitaria, subito il cessate il fuoco
Nelle ultime due settimane almeno 150.000 persone sono state costrette a fuggire a causa dell’intensificarsi delle ostilità nel nord-ovest della Siria, portando così il numero totale di sfollati dal 1 dicembre a oltre mezzo milione.
Siria, una catastrofe umanitaria
Una catastrofe umanitaria che colpisce in particolare donne e bambini, per la quale abbiamo lanciato un appello insieme ad altre 7 organizzazioni umanitarie, chiedendo subito un cessate il fuoco.
I bambini nel nord-ovest della Siria sono terrorizzati. Vedono bombe e proiettili ogni giorno. Le loro vite sono già state distrutte da anni di conflitto e dall’aver assistito alla distruzione delle loro case, scuole e ospedali e all’uccisione dei loro cari sotto i loro occhi. Ora, tutto ciò che stanno cercando di fare, è sfuggire alla violenza, mentre le loro vite vengono di nuovo stravolte.
Le parti in conflitto devono rispettare il diritto internazionale umanitario e i diritti umani e fare in modo che non siano i bambini e i civili a pagare il prezzo più alto di questa guerra.
una testimonianza dalla Siria
Ahmad (nome di fantasia) è tra le persone che hanno dovuto abbandonare di recente le proprie case: "Grazie a Dio, io e i miei figli siamo stati in grado di rifugiarci in una cantina e sotto un tetto. Molte persone che sono fuggite dalle loro case non sono riuscite a trovare un riparo e neanche una tenda. Molte famiglie condividono gli spazi con loro conoscenti e alcuni parenti stanno aprendo le loro case nella campagna a nord di Idlib e di Aleppo. Ho visto molte persone passare la notte nella propria auto per continuare il viaggio la mattina e continuare a cercare un posto sicuro per proteggere le proprie famiglie. Ho anche sentito parlare di molti casi in cui la gente ha trascorso la notte all’aperto. La situazione a Idlib e in campagna è oltre ogni immaginazione e le cose peggiorano ogni giorno e non sappiamo cosa accadrà in futuro. I rumori dei bombardamenti e degli attacchi aerei sono davvero terrificanti anche quando colpiscono un'area lontana. La cosa peggiore che si possa immaginare è lasciare la propria casa", ha raccontato Ahmad.
Le organizzazioni umanitarie che hanno lanciato l’appello
Questo l’elenco delle organizzazioni che hanno lanciato l’appello, chiedendo l'immediato cessate il fuoco: Save the Children, International Rescue Committee, CARE, NRC, World Vision International, Mercy Corps, Humanity Inclusion e People in Need.
Per approfondire leggi il comunicato stampa.
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