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Maltrattamenti negli asili, necessario un sistema di tutela e prevenzione

Primo piano bambino biondo e occhi azzurri

Nuovo caso di maltrattamenti sui bambini in un nido di Siena, un ulteriore episodio particolarmente allarmante per il rapporto di massima fiducia con la quale i genitori affidano i loro figli a questo tipo di servizio integrativo per l’infanzia. In Italia non è diffuso come nel nord Europa, ma riguarda comunque 1 bambino su 100, soprattutto nelle regioni del Nord.

La normativa per questi servizi è disposta a livello regionale, e nel caso della Toscana è particolarmente stringente, ma c’è il rischio che i controlli siano più formali, burocratici o strutturali che sostanziali. In particolare, il sistema di tutela deve avere l’obiettivo di definire e concordare chiaramente, anche nel caso dei servizi integrativi, le misure e procedure necessarie per prevenire condotte inappropriate verso i bambini o per segnalare e rispondere in maniera tempestiva ed efficace a eventuali sospetti. (Leggi quali sono i segnali da capire se un bambino subisce maltrattamenti).
 

Per ogni bambino, l’asilo nido, di qualunque tipo, dovrebbe essere un luogo sicuro, per questo chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di rendere obbligatoria la definizione di un sistema di tutela per prevenire o ridurre al minimo i rischi di questo tipo, un sistema che abbia al centro un ‘patto per l’educazione positiva’ che coinvolga tutti gli adulti a contatto con i minori e gli stessi genitori, al fine di evitare ogni forma di comportamento degradante verso i bambini e le bambine.
 

Con l’obiettivo di fornire ai diversi tipi di strutture educative uno strumento utile per prevenire condotte inappropriate, abusi e maltrattamenti contro i minori, nel 2017 abbiamo divulgato un Manuale per la formazione sul Sistema di tutela delle bambine e dei bambini, realizzato in collaborazione con alcuni servizi educativi.

Per approfondire leggi il comunicato stampa

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