Un'educatrice di una scuola supportata dalla nostra organizzazione è stata uccisa, insieme al figlio di soli sei mesi, in seguito al bombardamento su una scuola.
Gabriele Casini, Media Manager a bordo della nostra nave di ricerca e soccorso dei migranti nel Mediterraneo, ci racconta in una toccante testimonianza una delle operazioni di salvataggio più difficili.
A un mese dall’inizio dell’offensiva a Mosul, i bambini stanno pagando un prezzo altissimo. Molti sono rimasti gravemente feriti nei combattimenti o mostrano segni di forte sofferenza psicologica, anche una volta giunti in un luogo sicuro.
Grazie ai nostri sostenitori siamo sempre più impegnati affinché nessun bambino o adolescente sia solo durante una situazione di emergenza e quindi anche nel pericoloso viaggio per raggiungere l’Europa.
In seguito alle nuove violenti scosse di terremoto, stiamo lavorando in stretto coordinamento con la Protezione Civile e le autorità locali per verificare la possibilità di realizzare nuove attività di supporto.
Un centro che sarà un polo sperimentale di accoglienza dove i bambini e le mamme potranno recuperare serenità ed essere sostenuti e accompagnati nel percorso di uscita dalla violenza domestica.
La nostra nave Vos Hestia per la ricerca e il soccorso arriverà al porto di Catania con più di 290 migranti a bordo, salvati in due diverse operazioni di fronte alle coste nordafricane.