Le condizioni degli uomini, delle donne e dei bambini in fuga da Hawija rappresentano un segnale di allarme di ciò che potrà accadere quando un numero molto maggiore di persone abbandonerà Mosul.
Nel mondo, ancora oggi, una ragazza minore di 15 anni si sposa ogni sette secondi, oltre un milione di ragazze diventano madri prima di compiere i 15 anni.
Solo quest’anno, durante la traversata del Mediterraneo, hanno perso la vita o risultano disperse in mare oltre 3.100 persone, tra le quali si stimano circa 600 bambini.
L’assalto che incombe sulla città irachena di Mosul rischia di mettere in grave pericolo la vita di 600.000 bambini se non verranno garantiti immediatamente percorsi sicuri e altre misure per proteggere la popolazione.
Nella Giornata Nazionale in Memoria delle vittime dell’immigrazione, siamo a Lampedusa per ricordare le vite spezzate dei migranti e per chiedere con forza all’Europa un impegno concreto.
Il 3 agosto scorso è finalmente ripresa la discussione del Disegno di legge A.C 1658, nato da una nostra proposta di riforma del sistema dell’accoglienza in Italia e presentato in Parlamento circa 3 anni fa. Il Disegno di legge per la Protezione e la Tute
Durante il 2016 241.000 persone sono sbarcate in Europa via mare. Il 31% di queste sono bambini di cui più di 15.000 arrivati da soli, senza un adulto di riferimento al loro fianco.