D'estate si chiudono le scuole e i bambini vanno in vacanza ma, per alcuni bambini, restare fuori da scuola, non è una vacanza ma la negazione di un diritto a cui sono costretti a rinunciare.
L'estate è per molti un momento di spensieratezza, vacanze e viaggi, ma per migliaia di persone il viaggio non è un momento di gioia, per molti mettersi in viaggio significa rischiare la propria vita per andare incontro a un futuro incerto.
Il 25 aprile 2015 un terremoto di magnitudo 7.8, ha colpito 8 milioni di persone in Nepal, causando 9.000 morti e 22.000 feriti. Grazie al nostro "Fondo Emergenze", nell’arco di 6 mesi, abbiamo distribuito kit di sopravvivenza a 172.000 famiglie
I bambini migranti, rifugiati e dispersi nelle aree di crisi sono circa 14 milioni. Dall'inizio del 2015, 802.786 persone in fuga da conflitti e persecuzioni verso l'Europa, hanno raggiunto la Grecia.
Ci sono 1,4 milioni di bambini siriani rifugiati in età scolare che vivono come rifugiati nei Paesi limitrofi. Solo il Libano ha integrato nel suo sistema scolastico 150.000 bambini fuggiti dalla Siria, dilaniata dalla guerra.
Nel 2015, abbiamo destinato il 26% delle nostre risorse alla protezione dei minori, in particolar modo dei minori migranti. Tra questi, i più vulnerabili sono i minori che arrivano in Italia non accompagnati e quindi privi di protezione familiare.
Nei primi 5 mesi del 2016 sono giunti sulle nostre coste oltre 7.500 bambini migranti, di cui solo 550 con un adulto al loro fianco. Per supportarli nel loro viaggio, siamo presenti nelle principali località di sbarco
Nel 2015 abbiamo raggiunto 3,9 milioni di beneficiari, in Italia e nel mondo, grazie all'impegno dei nostri 1.500 volontari e al sostegno di 408.500 donatori.
Quanto siamo consapevoli della discriminazione che soffrono i bambini rifugiati in tutto il mondo? L'informazione e l'autoconsapevolezza sono il primo passo per sconfiggere la discriminazione perché, finché non lo riconosciamo, il problema non esiste.
Quando scoppia una guerra, quando le persone sono costrette a fuggire per cercare salvezza, è inevitabile che molte famiglie vengano separate e si perdano nella confusione. È quello che sta accadendo in Sud Sudan