Tantissimi bambini nel mondo muoiono prima di aver compiuto i 5 anni di età a causa di malattie prevenibili. Lavoriamo ogni giorno per fornire loro cure, protezione e istruzione, stai al nostro fianco!
Oltre 20.000 bambini in nove distretti della Somalia rischiano di morire di fame in pochi mesi a meno che la comunità internazionale continui a fornire aiuti salva-vita al paese colpito dalla siccità.
Nigeria, Sud Sudan, Yemen e Somalia stanno affrontando una grave crisi alimentare: oltre alle violenze interne ai paesi, milioni di bambini rischiano la vita a causa della fame e della malnutrizione.
Più di 20.000 gli adulti e circa 12.500 i bambini, dal 2012 al 2016, hanno beneficiato del progetto Fiocchi in Ospedale, presente in 7 grandi ospedali italiani, per offrire sostegno ai neogenitori.
Sono milioni i bambini in pericolo di vita a causa della malnutrizione: la piccola Bishaaro è riuscita a guarire grazie al nostro intervento ma, con il sostegno dei nostri donatori, possiamo aiutare molti altri bambini a combattere questa condizione.
La malnutrizione è un'emergenza globale giornaliera e richiede un impegno politico concreto rivolto ai più vulnerabili ma i leader del G7 hanno fallito nel mantenere i propri impegni: ce ne parla Christine Muyama, esperta in nutrizione.
I leader del G7 devono impegnarsi ad affrontare questioni globali fondamentali, come l’insicurezza alimentare e la malnutrizione, la migrazione e la mancanza di istruzione.
In Yemen è in corso un’epidemia mortale di colera che potrebbe aggravarsi ancora e che si stima possa coinvolgere oltre 65.000 persone entro la fine di giugno.
Pubblichiamo oggi la testimonianza del collega Mowlid Mudan, Communication Manager per Save the Children in Somalia, un paese che è attualmente colpito da una gravissima siccità.
La giovane Maryam, mamma di Ibrahim, si è trovata quasi a perdere suo figlio a causa della malnutrizione: dopo aver provato diversi trattamenti, è stata indirizzata in uno dei nostri centri dove il piccolo è potuto guarire.