Siccità, conseguenze del conflitto, sfollamenti forzati stanno aggravando la crisi nel paese. Tutto ciò è causa di ulteriore povertà, che aumenta il rischio di morte dei bambini per malnutrizione.
Il Libano è il paese con la sesta peggiore crisi alimentare a livello globale per quota di popolazione che soffre di insicurezza alimentare, e la situazione è destinata a peggiorare, a meno che non vengano intraprese azioni urgenti
Dai progressi per porre fine al matrimonio infantile e alle punizioni corporali al dare la parola ai bambini e ai giovani al vertice sul clima COP27, ecco quali sono state le nostre vittorie per i bambini nel 2022.
Dall’aumento dei conflitti e della violenza, ai devastanti effetti dei cambiamenti climatici e della crisi economica: la fotografia di un difficile anno per i bambini nel mondo. Ecco i luoghi in cui è più difficile crescere.
Il 2022 è stato un anno difficile, ma sono state tante le azioni positive collezionate quest’anno. Storie di bambini e famiglie che grazie al tuo aiuto possono concludersi con un lieto fine. Leggi l’articolo e rivivi i momenti del 2022.
Nell’area orientale della Repubblica Democratica del Congo, il colera si sta diffondendo rapidamente. I bambini rappresentano quasi quattro casi su cinque. È necessario un intervento urgente per evitare un disastro sanitario.
Nonostante nel 2022 i rimpatri dai campi nel nord-est della Siria sia aumento del 60%, sono ancora molti i bambini a rischio di attacchi e violenze. Gli sforzi di rimpatrio devono essere ulteriormente intensificati per tutti loro.
I nostri operatori sanitari hanno deciso di impegnare la loro vita in un lavoro che migliorasse quella degli altri, fornendo cibo, acqua e assistenza medica per i bambini malnutriti. Leggi l’articolo per scoprire la storia di Fadumo.
Si sta diffondendo in tutto il mondo, devastando giovani vite. Non c’è più tempo da perdere, è tempo di agire e rispondere alla chiamata di aiuto di bambini e famiglie.
Entro il prossimo aprile, i bambini somali rischiano di andare incontro alla forma più letale di malnutrizione. Per evitare che si ripeta la massiccia perdita di vite umane avvenuta durante la carestia del 2011 servono azioni urgenti.